Dalla mezzanotte di oggi, mercoledì primo Aprile è possibile fare la domanda per i vari bonus €600 INPS previsti dal Decreto cura Italia. Nonostante questo servizio sia disponibile soltanto da poche ore, sembra essere stato già rintracciato il primo furbetto. Si tratterebbe di un 56enne disoccupato di San Benedetto del Tronto il quale ha avrebbe provato a fare richiesta utilizzando ben 35 PIN tutti registrati al suo indirizzo. Stando a quanto è emerso, secondo i primi calcoli, nel caso in cui tutto fosse andato a buon fine, l’uomo avrebbe intascato ben 21 mila euro, una somma piuttosto importante, soprattutto al giorno d’oggi in piena emergenza sanitaria ed in un momento in cui milioni di italiani sono costretti a rimanere a casa, lasciando chiuse le proprie attività, senza avere alcun tipo di incasso.
Bonus 600 Inps, furbetto denunciato dagli ispettori Inps
L’uomo in questione sembra che avesse registrato ben 35 PIN al suo indirizzo, utilizzando ovviamente i nomi dei parenti più stretti e tra questi figurerebbero i figli, la moglie, i genitori, i suoceri, i fratelli nipoti e addirittura i cugini di primo grado. Per non farsi mancare proprio nulla, il 56enne pare avesse anche inserito i nominativi dei suoi nonni che non sono più in vita.
È stato proprio questo errore che ha permesso alle forze dell’ordine di poter risalire all’inganno. Uno dei nonni del truffatore risultava nato addirittura nel 1898, mentre la moglie nel 1903 e quindi considerati troppo anziani per essere ancora in vita e ad ogni modo nel caso in cui lo fossero stati, avrebbero sicuramente avuto la loro pensione e quindi non considerati beneficiari di questa misura.
56enne denunciato per falso in atto privato e tentativo di truffa ai danni dello Stato
Per tutte queste motivazioni, gli ispettori dell’INPS ovviamente muniti di mascherine per poter evitare ogni tipo di contagio si sono portati presso l’abitazione del furbetto. Di certo il 56enne non si aspettava questa visita indesiderata, ma adesso per lui le cose non si mettono proprio bene perché è già scattata la denuncia per falso in atto privato e tentativo di truffa ai danni dello stato. Ricordiamo che dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 1 aprile è possibile fare domanda per richiedere il bonus 600 euro. Il sito dell’Inps attualmente è in tilt perchè sembra siano arrivate davvero tantissime domande, anche in piena notte. Ad ogni modo, c’è tempo per poter fare la richiesta anche nei prossimi giorni.
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