Lo avevano detto di essere al lavoro per allargare la famiglia, ed è proprio ciò che sta accadendo. Christian Vieri e Costanza Caracciolo sono in attesa della seconda figlia femmina. È stata Costanza ad annunciarlo ospite nel salotto televisivo di ‘Verissimo’, dicendo di essere al settimo cielo per questa gravidanza bis, arrivata poco più di un anno dopo l’arrivo della prima figlia Stella.
L’ex velina è già entrata nel sesto mese di gravidanza, la nascita dunque, sarà in primavera, per la gioia di papà Christian. “È un padre meraviglioso. Penso che con la prossima nascita impazzirà totalmente.
All’inizio pensavo che anche un maschietto non mi sarebbe dispiaciuto ma lui diceva che con due femmine sarebbe stato meraviglioso, e in effetti devo dire che va benissimo così”, ha confidato la Caracciolo. L’ex calciatore, dunque, è felice di allargare la sua famiglia e ancor di più di avere una seconda figlia femmina. Il nome scelto per la bimba, però, ancora non è stato rivelato. Negli ultimi tempi sono circolate tante voci sulla possibile seconda gravidanza di Costanza e adesso è arrivato l’annuncio ufficiale.
Per Vieri rincontro con la showgirl siciliana ha significato un drastico cambiamento per la sua vita: da dongiovanni incallito, Bobo si è trasformato in un padre e marito esemplare. Ha più volte affermato di essere pazzo di sua figlia e che proprio la piccola Stella lo ha migliorato come uomo. Anche l’amore per Costanza ha avuto un ruolo rilevante in questa trasformazione, tanto che Christian ha deciso di sposare la sua compagna lo scorso 18 marzo, senza troppi indugi. Costanza e Bobo vivono insieme in centro a Milano dove lui è impegnato come commentatore televisivo sia su Dazn che sulle Reti Mediaset. In passato ha vestito le maglie di Inter, Milan e Juventus, mentre lei è sempre rimasta focalizzata sul mondo dello spettacolo, in particolare nell’ambito della moda. I due, ora, dovranno dividersi tra gli impegni di lavoro e quelli di genitori bis, ma sembra si siano già adattati perfettamente alla loro nuova vita.
