Coronavirus, cani e gatti sono contagiosi? Tutta la verità



Con questa quarantena tutti abbiamo dovuto rinunciare alla nostra quotidianità ed è stato necessario per poter evitare la diffusione del virus, nella speranza che questo brutto momento possa passare al più presto. In questo clima di ansia, paura e preoccupazioni in tanti e senza alcuna ragione Tra l’altro, stanno rinunciando ai propri amici a quattro zampe pensando che questi possono essere portatori del coronavirus e quindi di conseguenza contagiosi. Ma come stanno in realtà le cose? È vero che i cani e gatti possono trasmettere il virus o semplicemente si possono ammalare?



Cani e gatti sono contagiosi? Si possono ammalare?

Iniziamo col dire che il cane e il gatto non può essere contagioso, ovvero non può trasmettere all’uomo il Covid- 19. Il modo in cui il virus può attaccare l’essere umano è ben diverso e tutte le modalità ormai sono note. Gli animali domestici sono comunque esclusi da queste modalità di contatto. Tuttavia nonostante in queste settimane siano arrivate rassicurazioni da molti medici ed esperti sono sempre di più le famiglie che stanno abbandonando in strada cani e gatti. Per questa ragione, nelle scorse ore è partita una campagna di sensibilizzazione chiamata #Noinonsiamocontagiosi.

Questa si pone soltanto un obiettivo ovvero quello di evitare l’abbandono degli animali a quattro zampe, facendo capire che sia i cani che i gatti non rappresentano alcuna minaccia per noi esseri umani. Tra i Promotori dell’iniziativa anche il Pet Carpet Film Festival e alcuni personaggi dello spettacolo, tra i quali Lino Banfi, Giancarlo Magalli, Enzo Salvi, Cinzia Leone, Lillo, Alda D’Eusanio, Carmen Russo, che invitano con alcuni video a seguire il loro esempio ed abbracciare ancora più forte il proprio amico a quattrozampe.Va anche detto che ad oggi non sono stati riscontrati casi di Coronavirus nei quadrupedi e quindi al momento non c’è alcun problema. “I cani ed i gatti non infettano gli umani con il Covid-19, quindi, non li abbandonate!”, è questo quanto dichiaato dall’Ordine dei medici veterinari di Roma e Provincia.

Le rassicurazioni degli esperti

Se la famiglia è sana il cane può essere portato a fare una regolare passeggiata, utile a svolgere anche i suoi bisogni fisiologici, purché questo non diventi motivo di assembramento con altre persone. La gestione di un animale implica un comportamento responsabile anche nel rapporto con il veterinario, che sarà bene contattare prima piuttosto che recarsi direttamente in ambulatorio se non esiste una reale emergenza, che solo il medico potrà valutare dagli elementi riportati telefonicamente. E’ altresì determinante che l’umano non nasconda eventuali sintomi di un sospetto contagio per paura di lasciare solo l’animale, poiché basterà contattare le Autorità competenti che si preoccuperanno di gestire il pet

.Questo il messaggio degli esperti.



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