Coronavirus, Conte si pronuncia sui primi giorni della Fase 2: ecco come sta andando



Questo articolo in breve

L’emergenza da coronavirus ha costretto tutti a prendere confidenza con dati poco conosciuti, come l’indice di trasmissibilità di una malattia. Quel famoso R0 (erre con zero), il valore che indica il numero di infezioni prodotte da ciascun individuo infetto.



Iniziata la Fase 2 e sarà proprio questo il parametro sul quale sarà costantemente puntata l’attenzione: sarà infatti l’andamento della curva epidemica a dirci se la graduale riapertura del Paese sta procedendo secondo i piani.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista al Fatto Quotidiano commenta i primi giorni della Fase 2 e sottolinea come il rientra a lavoro di quattro milioni e mezzo di cittadini ha finora confermato il senso di responsabilità dei cittadini.

Anche le misure di sicurezza prese per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblico sembrano funzionare, sottolinea Conte. Tuttavia il presidente del Consiglio ribadisce anche come delle previsioni siano ancora azzardate: per una riapertura più ampia dopo il 18 maggio non si dovrà solo considerare l’indice R0, ma anche un’altra serie di parametri come la densità abitativa, la capacità degli ospedali e il numero di tamponi effettuati sulla popolazione.

Ma le Regioni continuano a spingere per un’accelerata. Conte apre quindi a un approccio differenziato su base regionale che potrebbe consistere in una riapertura anticipata, in alcuni territori, di parrucchieri tanto quanto di teatri.

“Confido che l’epidemia sarà sempre più sotto controllo e potremo anche andare in vacanza”, conclude il presidente del Consiglio, sottolineando la necessità di sostenere il settore del turismo e passare le ferie in Italia.



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