Coronavirus e zanzare trasmissione: la risposta degli esperti



Continua a tenere banco le notizie derivanti dagli aggiornamenti costanti per via dei contagi da Coronavirus in tutta Italia. La paura con cui ognuno di noi vive nel quotidiano è quella di contrarre il virus anche a casa, non a caso ecco che l’attenzione si sposta sulle zanzare: possibile che queste possano diventare il nuovo veicolo di diffusione?



Contagi da Coronavirus

“Più morti di una guerra”, queste sono state le parole dette dai politici che in questo momento stanno rappresentando le loro Regioni messe a tappeto dalla battaglia del Coronavirus. La popolazione degli anziani in Italia è stata drasticamente decimata, perdendo così una fetta importante della storia, come se la memoria di ognuno di noi abbia subito un danno così grave che sarà difficile da colmare.

Nel frattempo, ecco che la richiesta che viene fatta a ognuno di noi è sempre la stessa, ovvero quella di rimanere a casa ed evitare così lo spargimento del virus qualora fossimo dei portatori sani e non fossimo a conoscenza della cosa. Tutelare sé stessi in un periodo come questo significa anche tutelare gli altri, soprattutto le persone più anziane che spesso sono affette da una qualche patologia che potrebbe complicare tutto il quadro clinico.

Coronavirus trasmissione anche attraverso le zanzare?

Questa è una delle domande che viene fatta più frequentemente in questi giorni, dato che in molti si sono ammalati dopo i primi giorni di quarantena. Ricordiamo, dunque, che il virus viene trasmesso uomo a uomo e la durata di questo fuori il corpo è condizionato comunque da altri fattori esterni che ne riducono la viabilità.

Il problema delle zanzare diventa una paura reale in ognuno di noi, dato che queste si nutrono di sangue altrui. Ma ecco che finalmente arriva la risposta al quesito che aspettavamo.

Le zanzare portano il Coronavirus?

La risposta a questa domanda, secondo gli esperti, è assolutamente negativa. Tra i tanti motivi che abbiamo per odiare le zanzare a loro, comunque sia, non è da attribuire il contagio del Coronavirus.

Il Codiv-19, infatti, è un virus definito ‘respiratorio’ motivo per cui la principale forma di contagio resta quella di uomo a uomo, ed è anche il motivo per il quale viene chiesto di stare a un metro di distanza l’uno dall’altro ed evitare così di toccarsi evitando un qualsiasi tipo di trasmissione e propagazione del Coronavirus. Dunque, la parola d’ordine anche in questo caso resta sempre e comunque la seguente: restiamo a casa.



Lascia un commento