Daniele Mondello, dopo la disperazione la rabbia: l’ultimo bacio al figlio Gioele



Come tutti sappiamo, nella giornata di ieri ci sono stati dei risvolti molto importanti nel caso riguardante la scomparsa del piccolo Gioele Mondello, il figlio di Viviana Parigi, ovvero la donna che è stata ritrovata senza vita alcuni giorni fa. Il padre Daniele Mondello, sembra stia vivendo un grande dolore e se in tutti questi giorni di ricerche non ha mai alzato la voce, nella giornata di ieri invece ha fatto ben capire quanto sia piuttosto perplesso su quanto accaduto. L’uomo ha parlato nella giornata di ieri e attraverso le sue parole si è capito quanto fosse grande la sua disperazione.



Gioele Mondello, il piccolo potrebbe essere stato ritrovato

Nei giorni scorsi Daniele ha parlato soltanto per chiedere aiuto, affinché qualcuno potesse seriamente aiutarlo a ritrovare non soltanto la moglie, ma anche suo figlio Gioele. Viviana è stata ritrovata dopo tanti giorni di ricerche, mentre del figlio pare non ci fossero ancora notizie almeno fino a ieri, quando dopo ben 16 giorni di ricerche, un volontario sembra aver annunciato il ritrovamento di alcuni resti umani che potrebbero appartenere davvero al piccolo. Daniele Mondello sperava di poter ritrovare il figlio ancora vivo, ma nonostante comunque non sia stata ancora data l’ufficialità, sembrerebbe che queste speranze siano svanite.

Ovviamente per avere certezza del fatto che questi resti appartengano al piccolo Gioele, bisognerà attendere l‘esito dell’esame del DNA, anche se comunque dai primi accertamenti e rilievi il procuratore di Patti Angelo Cavallo ha parlato di resti compatibili con un bambino di 3-4 anni. A far pensare che effettivamente possano essere i resti del piccolo Gioele è anche il fatto che il ritrovamento è avvenuto a pochi passi dal ritrovamento del corpo di Viviana, ovvero della madre. “Si tratta di resti compatibili con un bambino di 3-4 anni, dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo sempre pensato che il bambino si trovasse in questo posto, i fatti ci hanno purtroppo dato ragione. Per ora ci stringiamo di fronte a questa famiglia e questo bambino“. Sono state queste le parole pronunciate dal Procuratore di Patti, il quale ha aggiunto che fino a ieri avevano tutti pensato che il bambino potesse realmente trovarsi in quel posto.

Il dramma e le accuse di Daniele Mondello

Nelle scorse ore, dopo la disperazione sono arrivate anche le prime accuse da parte di Daniele Mondello, il quale ha espresso i suoi dubbi sul fatto che ci sono voluti 16 giorni per trovarlo e che a riuscirci alla fine sia stato un carabiniere in pensione dopo 5 ore di ricerche. “Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche”, ha scritto Daniele su Facebook. “La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia”. “Nonostante il dramma che mi ha travolto trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento particolare al Signore che ha trovato mio figlio. Se non ci foste stati voi, chissà se e quando lo avremmo ritrovato. Viviana e Gioele vi ringraziano ed io vi mando un abbraccio enorme, siete stati grandi!”. Questo quanto scritto da Daniele nel suo post.



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