Tutti riconoscono alla famiglia Totti il fatto di essere una mosca bianca dello showbiz. Umani, umili, simpatici, disponibili.
Francesco Totti e llary Blasi sono un esempio di come essere famosi non ti rende superiore agli altri. La normalità è il punto forte di Francesco e llary. Due vip diversi dagli altri, sempre disponibili, gentili, spontanei e per questo tremendamente umani. Piace il loro modo di essere. Ricordiamo tutti Totti che scava la buca per mettere l’ombrellone al mare qualche anno fa quando era ancora un calciatore di successo. Il suo mito è intramontabile ma lui non ha mai voluto eccedere rimanendo il ragazzo sincero e affabile di sempre. Anche la Blasi non eccede nei divisimi, sa essere sincera e diretta.
Ha saputo sempre tirare fuori le unghie quando le cose non le andavano bene. Anche in tv non accetta sempre tutti le conduzioni che le offrono. Non vuole lavorare per forza ma preferisce scegliere” programmi che ne valorizzino il talento.
Questa volta, come in passato, non sono stati i giornali a rilanciare la notizia del quarto figlio bensì è stato Totti a dire che questo sarebbe il momento giusto. Negli ultimi anni Francesco (dopo che il tormentone terzo figlio ha accompagnato lui e la moglie per cinque anni) ha dichiarato pubblicamente il suo desiderio, incontrando però un po’ di difficoltà a convincere llary.
L’ultima volta appena qualche giorno fa, come alla fine dello scorso anno. Proprio l’ex ” capitano della Roma nel dicembre ! scorso dichiarava: «Mi piacerebbe un quarto figlio e sto cercando di g|| portare llary in quella direzione, devo solo trovare il momento giusto». Adesso sembra proprio il momento propizio per la coppia. Anche se a gennaio llary aveva risposto alla domanda sulle parole del marito con una frase ironica: «Il quarto figlio lo faccia con un’altra». E sembra che la recente stagione estiva li abbia indirizzati verso quella strada. O almeno il Pupone è convintissimo.
llary e Francesco si sono innamorati nel 2002. Dopo una lunga corte serrata, l’ex calciatore è riuscito a conquistare il cuore di quella che, il 19 giugno del 2005, è diventata poi sua moglie. Hanno quindi da poco festeggiato il quindicesimo anniversario di matrimonio. Un record per lo showbiz. Sono secondi solo a Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Il segreto che ha unito llary e Francesco? Il voler stare insieme sostenendosi a vicenda dalla famiglia al lavoro.
«E subentrata la protezione verso ciò in cui credevamo, spontaneamente, inconsciamente. Abbiamo sempre avuto una vita normale con i nostri amici, la nostra famiglia. Francesco, pur essendo “il Capitano”, provava a vivere la sua normalità. Ed è stata la protezione reciproca che ci ha salvati», ha raccontato llary. «Io sono sempre con lui, qualunque cosa faccia. Ma questa volta è diverso rispetto a quando ha smesso di giocare, adesso penso che il cambiamento faccia bene, lo vedo come un elemento positivo». Questo invece il pensiero di llary Blasi pochi giorni dopo quel 17 giugno giorno in cui Francesco Totti dava l’addio definitivo alla sua Roma dopo trent’anni di grande amore.
Anche il loro essere ironici (tanto che si è ipotizzata anche una sit com sulla loro vita a casa) è stato un punto di forza di questa relazione. «Ma voi pensate che lui sia tutti i giorni a casa? Magari! Mi aiuterebbe con i bambini e tutto il resto, invece no. Rispetto a prima, quando giocava, non sento questa differenza. Lui è ancora molto impegnato, farà altre cose. Anzi, forse sarà più impegnato di prima…», ha raccontato la Blasi che forse anche per questo motivo spinge meno sul tema quarto figlio. «A volte mi sento un po come l’anello di congiunzione tra la nuova e la vecchia generazione. Seguo i movimenti dei miei figli che sono in una fascia adolescenziale e vedo che la tv la seguono poco sinceramente» racconta la conduttrice che poi aggiunge: «Sono una mamma che li lascia fare, ma al contempo sono una madre che fa rispettare loro delle regole, soprattutto gli orari» spiega la signora Totti. Poi una rivelazione: «Sono molto religiosa e recito una preghiera ogni sera prima di andare a dormire. La fede è credere senza condizioni a cuore aperto».
«La vita privata è stata impegnativa: eravamo giovani e ogni Velina e ogni Letterina si metteva col calciatore. Era un binomio scontato, erano storie che poi magari duravano poco. Anche per questo motivo venivano additate spesso terze persone fra noi. Se non fossimo stati saldi, saremmo impazziti… evidentemente era più forte il nostro mondo “interno”, visto che siamo ancora qui…». Dopo quasi vent’anni di relazione nulla sembra essere veramente cambiato. E a noi loro piacciono così…
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