Gigi Proietti chi è: biografia, età, compagna e figli



Gigi Proietti è stato senza dubbio un’artista con la A maiuscola. Comico, attore, presentatore, barzellettista e tanto altro…



Una carriera appunto longeva che si è divisa tra televisione, cinema e teatro, cimentandosi anche molto bene nelle vesti di doppiatore. Gigi Proietti non si è mai fermato e dagli inizi degli anni Settanta ad oggi ci ha regalato tante di quelle cose che passeranno di certo alla storia. Ma chi è realmente Gigi Proietti?

Uno sui tutti il ruolo che lo ha consacrato al pubblico italiano: Il maresciallo Rocca. Nel giorno del suo 80imo compleanno l’uomo si è spento, lasciando un grande vuoto. Nella notte era stato ricoverato in una clinica della sua amata Roma in terapia intensiva ma è venuto a mancare alle prime luci dell’alba.

Gigi Proietti chi è

Gigi Proietti è nato a Roma il 2 novembre del 1940. Per lui una carriera ricca di successo. Ha iniziato quasi per caso nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli esordendo nel Can Can degli italiani, e da qui il teatro è diventata la sua seconda casa. Al cinema lo ricordiamo con il celebre “Febbre da cavallo” del 1976 nel ruolo dello scommettitore Mandrake, divenuto un vero film di culto, ripreso nel 2002 quando ha iniziato un forte sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina.

Gli anni Novanta per Gigi Proietti rappresentano la consacrazione alla televisione con tantissime fiction che lo rendono amatissimo dal pubblico: da Il maresciallo Rocca iniziata nel 1996, e poi ancora il ruolo di San Filippo Neri nella miniserie Preferisco il Paradiso, il cardinale Romeo Colombo da Priverno in L’ultimo papa re, fino al più recente Bruno Palmieri in Una pallottola nel cuore.

La sua compagna e i suoi figli

Gigi Proietti era legato da tanti anni a Sagitta Alter. La donna, svedese ed ex guida turistica, ha incontrato il grande attore nel 1962 quando lui aveva solo 22 anni. Dal loro amore sono nate due figli, Susanna e Carlotta. Quest’ultima che ha seguito le orme del padre nello spettacolo ha rivelato: “Mia madre ormai è rassegnata alla pigrizia di papà. Ma si arrabbia ancora su come veste. Mio padre ad esempio si allaccia la giacca a tre bottoni, dalla prima all’ultima asola. “Lo fanno tutti i giorni. Per stupidaggini. Tengono vivo il rapporto, in questo modo. Ma si vede che si amano come fosse il primo giorno” ha concluso. Un amore unico quello della coppia che è rimasto tale fino all’ultimo respiro di Proietti.



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