Il campione del mondo morto all’età di 29 anni, stroncato dalle conseguenze del Covid



Ha giocato la partita più importante della sua vita senza mai smettere di lottare e di tirarsi indietro, ma purtroppo questa volta non ce l’ha fatta. È morto all’età di 29 anni il campione del mondo Matteo Mutti. Stiamo parlando del campione di poker considerato un vero e proprio talento, non soltanto un professionista, il quale viveva a Tirano in Valtellina. Da sempre il giovane, che avrebbe compiuto 30 anni il prossimo mese di agosto, si è mostrato educato, posato e non ha mai utilizzato una parola che fosse fuori posto. Stando a quanto riferito, sembra proprio che campione sia morto per via delle complicanze del coronavirus.



Il campione del mondo Matteo Mutti stroncato dal Coronavirus

Tante le sfide che il giovane ha portato avanti e che ha vinto tranne questa. Tutto sarebbe iniziato nel mese di agosto dello scorso anno, quando i medici gli hanno diagnosticato una leucemia. Ad ogni modo l’uomo pare non si fosse arreso e da quel momento avrebbe iniziato a curarsi presso l’ospedale San Matteo di Pavia dove in tutti questi mesi ha lottato come un vero e proprio Leone. Lo scorso mese di gennaio sembra che qualcosa avesse iniziato a girare per il verso giusto, quando gli era stato comunicato che era stato trovato un donatore compatibile e quindi sottoposto ad un trapianto di midollo osseo che avrebbe potuto salvargli la vita.

Al suo fianco c’è stata sempre la sua famiglia che non lo ha lasciato solo un attimo e ha preso un appartamento vicino all’ospedale Pavese. Dopo il trapianto, il giovane ha dovuto combattere con le unghia e con i denti e sono stati 2 mesi di grande speranza per lui e per la sua famiglia, fino a quando però non è arrivato il covid.

Dopo la speranza, poi il Covid lo ha portato via

Sembra che anche in questo caso, il giovane avesse dato modo di avere sconfitto questo altro nemico visto che l’ultimo tampone era il risultato negativo, ma così non è stato perché il 16 aprile è stato ricoverato di nuovo in ospedale e questa volta in terapia intensiva. Matteo,  pare avesse riportato dei gravi danni irreparabili ai polmoni proprio per le conseguenze del coronavirus. Dopo aver lottato per diverse settimane, alla fine il giovane 29enne si è spento. Nella giornata di ieri a Tirano si sono svolti i funerali ed in molti hanno deciso di stringersi attorno alla famiglia.



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