Jasmine Carrisi, la primogenita di Al Bano e Loredana Lecciso: tra musica e litigi



E pronta seguire le orme del papà Jasmine Carrisi, la primogenita di Al Bano e Loredana Lecciso. Fresca di maturità linguistica a Lecce, scende in campo con la sua prima canzone: Ego. «Ha fatto tutto da sola», ha spiegato il padre a chi gli ha domandato se dietro le quinte ci fosse lui a supervisionare il tutto. «Il pezzo di mia figlia è di un’attualità pazzesca, parla il linguaggio dei giovani che io non potrei mai utilizzare, per ovvi motivi».



Infatti la bionda e determinata figlia di Loredana sin da piccola coltiva una forte passione per la musica dei giovani di oggi. Ottenuta comunque la benedizione per il suo primo singolo da papà Al Bano, Jasmine ha creato la traccia musicale con il maestro Alterisio Paoletti (storico collaboratore di suo padre), ma ha scritto di suo pugno il testo durante il periodo di lockdown.

A soli 19 anni, la cocca di casa Corrisi ha le idee molto chiare e ha voluto firmare il brano con il nome Jasmine, senza aggiungere il cognome di famiglia, molto famoso quanto ingombrante: come a voler dire che può farcela da sola. A pochi giorni dall’uscita, il video ha già ottenuto tantissime visualizzazioni, ma Jasmine ha i piedi ben piantati nella sua terra pugliese ed è molto caparbia.

È uscito il tuo singolo da pochi giorni. Sei soddisfatta di aver fatto tutto da sola? Sei molto seguita anche sui social, questo ti aiuterà? Lo mantengo sempre le aspettative basse, ma di certo sono molto contenta. Amo la musica, fin da bambina suono il pianoforte e sto già preparando un altro singolo. Ringrazio chi mi seguirà anche sui social.

Nel testo del tuo singolo rap si parla del dissenso per i rapporti umani artefatti, anche di chi giudica e critica superficialmente gli altri. È il fatto che la tua famiglia sia spesso al centro del gossip ad averti suggerito questo tema? Il singolo parla di chi giudica, ma non è strettamente legato alla mia famiglia perché voglio intraprendere un percorso lontano dal gossip. È un brano che racconta la verità, quello che voglio fare: ho scritto quello che penso.

Chi ha ascoltato per primo in casa il tuo lavoro musicale?L’ho fatto ascoltare ai miei genitori per primi e anche a mia cugina Federica. È stato bello e sorprendente vedere che i miei hanno subito apprezzato il mio pezzo, pur di un genere diverso da quello che ascoltano loro. Sono molto felice in particolare che la mia famiglia abbia apprezzato il testo del mio brano.

Quindi potresti partecipare al prossimo Festival di Sanremo con tuo padre Al Bano. Che ne pensi, anche se tu hai dichiarato che vorresti duettare con Pietro Tredici, il figlio minore di Gianni Morandi? Al Festival non direi mai di no…. ma chiaramente sarebbe prematuro per me. Sanremo ha qualcosa di bello e di magico: a me, personalmente, fa impazzire. È ancora troppo presto, credo, per affrontare questa esperienza. Quel palco un po’ mi mette paura. Devo ancora fare tanta gavetta.

Hai un rapporto bellissimo con tua mamma Loredana Lecciso. La senti più amica, ora che sei cresciuta, o più mamma? Lei e io ci raccontiamo tutto di tutto e questo, a volte, ci porta a litigare, perché abbiamo un carattere molto simile. La considero però più una mamma che un’amica, perché mi segue molto e… diciamo che un po’ paranoica (e sorride con una espressione da furbetta), sta molto attenta a quello che faccio, anche se ora fatica a sgridarmi.

Sei cresciuta in Puglia, a Cellino San Marco, un posto incantevole. Che rapporto hai con la natura?
Più cresco e più mi piace stare in mezzo alla natura. Pur avendo fatto le scuole a Lecce ho sempre apprezzato Cellino per il suo bosco, la campagna. Quando mi trasferirò a Milano mi mancherà molto. Ho girato a Cellino il video del mio singolo, considero questo posto un po’ come il mio “nido”.

Come stai vivendo questa strana estate 2020?Cerco di viverla come ho sempre vissuto le estati del passato, in questa situazione di emergenza legata al Covid-19 cerco di essere sempre prudente e fare molta attenzione. Sono stata abituata a viaggiare, a vivere l’atmosfera dei concerti, dove mio papà si esibiva in tournée con mio fratello Bido. In questa strana situazione, cerco di vivere la musica e l’estate nel pieno rispetto delle norme.



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