Kate e William, lontano dagli screzi di Harry e Meghan



Un giovane papà felice gioca in giardino con i tre figli. Il maggiore è scalmanato, il minore un tenerone che volentieri si lascia coccolare, la bimba una signori- nella vanitosa che aspetta il clic della macchina fotografica per tornare, un attimo dopo, a fare il maschiaccio.



Si abbracciano, avvinghiati si tuffano nell’erba, rotolano e ridono, ridono e rotolano, si ricompongono solo al momento di mettersi in posa sull’altalena, ma è difficile trattenersi, ancora scappa loro da sghignazzare. Vicini vicini, guardano la mamma e dicono cheese mentre lei fa una, due, tre fotografie.

E se la bellezza, come dicono, è davvero negli occhi di chi osserva – in questo caso di chi scatta – quelli della signora devono essere davvero colmi d’amore, perché il risultato è straordinario, un ritratto di gioia e armonia familiare di quelli che scalderebbero il cuore persino a Erode.

Siamo ad Anmer Hall, nel Norfolk, nella tenuta di campagna dei duchi di Cambridge. I soggetti immortalati sono il principe William e gli adorabili George, Louis e Charlotte; la fotografa, come già tante volte in passato, l’abile e orgogliosa Kate, che spesso si diletta in ritratti dei suoi cari per documentare, passo dopo passo, l’evoluzione della famiglia.

Postate sui social ufficiali di Kensington Palace in occasione del compleanno del primogenito di Carlo, che il 21 giugno ha spento 38 candeline, le immagini – tre in tutto, da aggiungere all’album dei ricordi – sono state anche un modo dolcissimo per celebrare la festa del papà, che nel Regno Unito cade la terza domenica di giugno.

D’altra parte, non è un segreto che William attribuisca una grandissima importanza al suo ruolo di genitore. Lui stesso ne ha parlato in un’intervista rilasciata di recente alla Bbc, nel corso della quale ha
raccontato la gioia di veder nascere i suoi figli – il momento che più gli ha cambiato la vita, che ha segnato il passaggio all’età adulta – ma anche i timori, legati ai suoi traumi di gioventù: la separazione drammatica dei genitori, la morte prematura di Diana, la dolorosa assenza di Carlo.

Ben diversa è l’atmosfera che vuol far respirare ai suoi bambini, che crescono – si vede lontano un miglio – circondati dall’amore e dalla serenità. Persino il lockdown dovuto all’epidemia di covid-19 per i Cambridge si è trasformato in una lunga vacanza in campagna. Non che i duchi se ne siano infischiati della situazione del Paese, colpito duramente dal virus: al contrario, sono stati più attivi che mai, da remoto, con le loro charity e raccolte fondi, impegnandosi anche a portare di persona generi di prima necessità alle famiglie più bisognose della zona.

Ma intanto ne hanno approfittato, soprattutto William che in genere è molto preso dal lavoro, per passare ancora più tempo con i bambini. Così non c’è stato giorno, negli ultimi tre mesi, che il principe non abbia aiutato George a fare i compiti, rincorso Charlotte in giardino e fatto un disegno con Louis, che a due anni è già un piccolo artista. Insieme hanno montato tende da campeggio nel parco, piantato pomodori e piselli nellorto, guardato crescere i girasoli.

E ancora, con Kate hanno sfornato torte e biscotti, guidato fino alla costa per una gita in barca, fatto lunghe passeggiate con il cane Lupo. È andato tutto così liscio che anche quando la classe di Charlotte alla Thomas’s Battersea ha ripreso le lezioni, la famiglia ha deciso di non tornare a Londra e rimanere ad Anmer ancora per un po’, continuando a far studiare lei e George da casa.

Altro che l’infanzia difficile di William e Harry, insomma: quella dei tre piccoli Cambridge ricorda molto più da vicino la gioventù dorata della mamma, cresciuta nella campagna del Berkshire in seno alla solida, serena famiglia Middleton.

Eppure anche in questo scenario idilliaco qualche crepa c’è. Sia la regina sia Carlo e Camilla hanno fatto, attraverso i social della Royal Family e di Clarence House, gli auguri di compleanno a William. Non così, e non a caso, Harry e Meghan, che dall’altra parte dell’oceano, a Los Angeles, hanno ignorato – almeno pubblicamente – la ricorrenza.

Prova che tra i fratelli c’è ancora maretta, e che le cose non miglioreranno a breve. Rischiano anzi di peggiorare con la pubblicazione di due libri, Finding Freedom (Alla ricerca della libertà) di Omid Scobie e Ca- rolyn Durand che, atteso per agosto, racconterà – come vi abbiamo già anticipato – l’uscita dalla famiglia reale dal punto di vista di Harry e Meghan, e Battle ofbrother (La battaglia dei fratelli), che Robert La- cey – uno dei consulenti di Netflix per la serie The Crown darà alle stampe in ottobre.

Quest’ultimo volume, in particolare, promette di rivelare dettagli scottanti e ancora sconosciuti del rapporto tra William e Harry, un tempo inseparabili ma oggi irrimediabilmente divisi, e non solo dalla lontananza geografica. Colpa delle rispettive consorti, sostiene l’autore, che colloca l’inizio dei dissapori e del raffreddamento dei rapporti al 2017, quando il maggiore consigliò all’altro di “andarci piano” con quell’attrice americana che iniziava a frequentare.

Ma colpa, anche, dei destini diversi – erede al trono uno, “riserva” l’altro – per i quali i due sono stati cresciuti fin da piccoli, con l’aggravante del tumulto causato dal matrimonio fallimentare dei genitori. «Di lotte tra fratelli se ne sono viste tante, ma questa è una delle più profonde», assicura Lacey. Meglio non pensarci, meglio tornare in giardino a giocare con George, Charlotte e Louis. Ancora troppo piccoli e innocenti per essere disturbati dagli intrighi di corte.



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