Kate Middleton e Meghan Markle, continua il duello ma solo di buone azione



Da una parte la sfida, incessante, a chi raccoglie più consensi presso l’opinione pubblica. Dall’altra il monito di sua maestà: basta guerre, voglio la pace. I rapporti tra Kate e Meghan, duchesse agli opposti, sono caratterizzati da queste spinte contrapposte, anche e forse soprattutto ora che c’è un oceano a dividerle: la signora di Cambridge primadonna del Regno Unito, ammirata per il rispetto delle regole di corte e per incarnare l’archetipo della mamma inappuntabile; la moglie di Harry in quel di Los Angeles, a dare un senso alla decisione di voler la sciare la famiglia reale, privilegi e doveri, in nome della libertà.



Partiamo dai duelli. Causa lockdown e crisi pandemica in corso, il consenso popolare, negli ultimi mesi, si gioca tutto nelle attività benefiche e nel conforto manifestato a operatori sanitari, anziani e persone in difficoltà. Kate ha trascorso l’isolamento a Anmer Hall con William e i bambini senza mai dimenticare chi si è trovato a fronteggiare il virus, facendo sentire la propria vicinanza attraverso videoconferenze con medici e associazioni filantropiche. Meghan è invece scesa per strada, sempre assieme a Harry, portando a domicilio generi alimentari nei sobborghi di Los Angeles, ma anche trasmettendo sul profilo Instagram di Save The Children un video di Archie per festeggiarne il compleanno, il 6 maggio.

E l’impegno sociale prosegue, senza sosta. La duchessa di Cambridge nei giorni scorsi ha lasciato per la prima volta la casa di campagna in occasione della Children’s Hospice Week, la settimana che accende un faro sui bambini ospedalizzati, e si è recata a Norwich, nelLInghilterra orientale, dove si trova The Nook, ospedale infantile di cui Kate ha il patronato.

Qui la duchessa ha acquistato alcune piante che ha poi trapiantato insieme con gli operatori sanitari. Il giardinaggio fa infatti parte delle attività che vengono assicurate ai bimbi disabili dal sistema East Anglia’s Children Hospices, di cui The Nook fa parte. Meghan, invece, ha optato per il fronte alimentazione: ha fatto visita con Harry a Homeboy Industries, un’organizzazione di panificatori solidali a Los Angeles che durante l’emergenza covid-19 ha destinato una parte della produzione di pasta e pane ai più fragili. E i duchi di Sussex, muniti di guanti e mascherine, si sono messi ad impastare uova e farina e a ritagliare sfoglie assieme ai volontari.

Nel prodigarsi per gli altri, le cognate non hanno dimenticato di lanciare precisi segnali, partendo dal look. Kate per la sua visita a The Nook ha scelto un delizioso vestitino a fiori del brand Faithfull, subito andato a ruba online. Ma soprattutto, dettaglio importante, ha mostrato un nuovo taglio di capelli che ha anche schiarito: un preciso segnale che la duchessa lancia quando ha un segreto che non vede l’ora di condividere. E che spesso è legato a una gravidanza.

Kate, e questo non è un segreto, ha sempre guardato a Elisabetta II come a un esempio, anche in ambito familiare. E il quartogenito avvicinerebbe la sua storia personale al mito della sovrana dei record. Ma le cicogne hanno iniziato a volare anche sui cieli di Beverly Hills e sono sempre più insistenti le voci che vogliono i duchi di Sussex genitori bis entro la fine dell’anno.

Harry ha sempre desiderato una famiglia numerosa e, in un momento di montagne russe che la fama dei Sussex sta affrontando, un nuovo pancione di Meghan – e certe forme arrotondate della duchessa parrebbero proprio confermarle, queste voci – avrebbe un effetto distensivo sull’opinione pubblica, facendo riacquisire ai Sussex parecchio dello spazio lasciato ai Cambridge.

Ma la distensione tra fratelli e cognate, come dicevamo all’inizio, è diventata ormai quasi un affare di Stato. La regina resta in stretto isolamento a Windsor per precauzione sanitaria, ma questo non significa che abbia lasciato scivolare via le redini del clan. La sua massima preoccupazione, sul fronte privato, è rappresentata dalla biografia autorizzata da Harry e Meghan, lo sponsorizzatissimo libro Finding fireedom (Cercando la libertà) in uscita ad agosto.

Buckhingham Palace ha la netta sensazione che sia una bomba ricca di dettagli inediti sull’addio dei Sussex, che i vertici dello Stato vorrebbero invece mantenere riservati. Ecco perché la sovrana si sta muovendo su due fronti. In primo luogo, obbligando le mogli dei suoi nipoti a firmare una pace. In questo senso ha pregato William e Kate di fare il primo passo per la riappacificazione con gli esuli americani: un viaggio a Los Angeles.

Una visita di cortesia di qualche giorno, forse di una settimana, per cercare di ricompattare quel che resta dei fab four, il fantastico quartetto, che nei desideri di Elisabetta avrebbe dovuto prendere in mano gli impegni maggiormenti rappresentativi di casa Windsor. Ma i Cambridge hanno anche un’altra missione: convincere Meghan – più che Harry – a trascorrere qualche periodo nel Regno Unito.

Non a Frogmore Cottage, che è stata riconsegnata al demanio reale dopo tutto il parlare sulle ingenti spese di ristrutturazione, ma a Londra, dove la regina avrebbe già disposto per Harry e famiglia l’utilizzo di una residenza, forse a Kensington Palace, e in campagna. Elisabetta ha promesso loro Cotswold Cottage, una villa rurale nell’Oxfordshire. Casa Windsor non ha ancora fatto i conti senza l’oste più coriaceo: Meghan. Che ha già dimostrato in passato di pretendere l’ultima parola.



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