Kate Middleton e William in quarantena: “Abbiamo tenuto un programma rigido”



In questi giorni sempre più persone si chiedono come la famiglia dei Windsor stanno vivendo la loro quarantena a Buckingham Palace e, in attesa che le cose tornino a migliorare in tutto il mondo, ecco che Kate Middleton e il Principe William hanno deciso di rompere il silenzio.



“Abbiamo tenuto un programma rigido”

Tutte le mamme e i papà del mondo in questi giorni sono alle perse con quelle che sono le nuove abitudini imposte dal Coronavirus e la scuola online che sta mettendo davvero tutti in difficoltà. A quanto pare a riscontrare queste stesse difficoltà sono anche il Principe William e la moglie Kate Middleton.

In occasione di un’intervista a due condivisa anche nella loro pagina Instagram istituzionale, ecco che Kate Middleton ha dichiarato: “È una sfida fare scuola a casa con i bambini. Abbiamo tenuto un programma piuttosto rigido anche durante le vacanze di Pasqua. Siamo andati avanti senza dire niente, mi sento un po’ cattiva. Ma abbiamo fatto cose divertenti”.

Kate Middleton e William in quarantena

Dunque, anche la Duchessa di Cambridge e il Principe William hanno dovuto disdire tutti i loro impegni istituzionali in giro per il mondo, posare la corona ed essere solo i genitori di George, Charlotte e il piccolo Luis.

La Middleton continua dicendo anche: “Non nascondo che è stato a volte un po’ complicato. Con un bambino di due anni devi far sparire velocemente il telefono. Anche per loro non è sempre semplice, parlare al momento giusto senza schiacciare i pulsanti sbagliati. Ma è bello riuscire a sentirci tutti quanti”.

La paura per il Principe Carlo

L’intervista rilasciata dalla coppia è stata anche l’occasione perfetta per parlare di quelle che sono le condizioni di salute del Principe Carlo che purtroppo ha avuto modo di lottare contro il Coronavirus.

Il Principe William, ancora scosso ha avuto modo di dichiarare: “Mio padre nel corso degli anni ha avuto diverse infezioni toraciche, raffreddori e altre cose. Per questo mi sono detto che se qualcuno poteva battere questo virus, quello era lui. E lui è stato fortunato, ha avuto solo sintomi lievi. Credo che la cosa più difficile per lui sia stata il doversi fermare. Non essere in grado di uscire, prendere un po’ d’aria fresca e camminare. È un camminatore instancabile, adora farlo. Parlare con lui, ovviamente, mi ha molto rassicurato sul fatto che stesse bene. Ma ancora, a quell’età ti preoccupi un po’ di più”.



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