La vita in diretta nel caos, giornaliste contro Lorella Cuccarini: “Accuse di maschilismo”



L’addio di Lorella Cuccarini a La vita in diretta, dunque, è definitivo. I motivi dell’esclusione della conduttrice dal programma pomeridiano potrebbero essere davvero tanti, ma impossibile capire di cosa si tratti, se di dissapori politici o di un rapporto lavorativo e personale che con Alberto Matano non ha preso il volo.



“La mia prima volta”

Nel corso di queste settimane, in diverse occasioni abbiamo avuto modo di leggere diverse notizie che parlavano di un imminente addio di Lorella Cuccarini a La vita in diretta, dato che secondo alcuni rumors lanciati nel corso dei mesi la conduzione della showgirl potrebbe aver deluso le aspettative che erano state riposte in lei.

In un primo momento si era anche parlato anche di un possibile addio al programma per via di un’amicizia mai nata con Alberto Matano, una cosa poi smentita. Adesso ecco che arriva anche la diffusione della mail scritta da Lorella Cuccarini dal titolo “La mia prima volta”.

Caos a La vita in diretta

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, negli studi della Rai si è scatenato il caos nel momento in cui è stata diffusa la mail che avrebbe scritto Lorella Cuccarini dopo il mancato rinnovo.

Non a caso, nella lunga lettera scritta come fosse uno sfogo ecco che possibile leggere: “C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e – sì, diciamolo pure – con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone”.

14 giornaliste difendono Alberto Matano

A difendere a spada tratta Alberto Matano dalle accuse di maschilismo sono state le college de La vita in diretta che, dopo aver appreso la notizia relativa alla mail e alla conduzione del programma affidata al giornalista, hanno scritto la seguente lettera:

Abbiamo provato smarrimento e incredulità per le tue parole. Abbiamo lavorato per tutta la stagione invernale in questo programma. Siamo sorprese e amareggiate, e stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto. La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale. Da grande giornalista, Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione, generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma”.



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