“Mio padre trovato morto in bagno, aveva febbre e non riusciva a respirare”



La notizia è di pochi minuti fa. L’annuncio intorno alle 11.30 di questa mattina, 26 ottobre. Vincenzo Maisto, noto a tutti come la morto del padre del Signor Distruggere è stata annunciata ai follower, tramite i suoi canali social. Il post su facebook, con tanto di tag al suo profilo personale, ha già ricevuto più di 40mila likes.



Moltissimi commenti di solidarietà al noto influencer di Salerno, che ha voluto condividere la notizia con i suoi fan, avvisando della sua assenza dai social per il resto della giornata. Secondo quanto scritto dal 35enne su Facebook, suo padre, che viveva solo in provincia di Napoli, aveva la febbre alta e non riusciva a respirare bene. (Continua..)

Sempre secondo quanto scritto nel post, a trovare il padre senza vita la sorella e gli uomini del 118. In poco più di un’ora sono già 11mila i commenti, dai messaggi di solidarietà alle condoglianze per la famiglia.

Vincenzo Maito, nome d’arte Signor Distruggere è un noto influencer di Salerno. Nato nel 1985, il ragazzo ha deciso di aprire un blog nel 2011, dopo non aver trovato fortuna nel mondo del lavoro con la sua laurea in disegno industriale. Un’avventura, quella del blogger, che l’ha portato all’apice del successo nel 2017, quando si è aggiudicato il MacchiaNera Internet Award. (Continua..)

Maito vanta centinaia di migliaia di iscritti sia su Instagram che su Facebook, dove è diventato una vera e propria celebrità del web. Con questo post struggente, questa mattina, ha voluto condividere con i fan la tragica notizia della morte del padre. L’uomo si trovava da solo nella sua abitazione in provincia di Napoli, quando la sorella di Maisto e gli uomini del 118 l’hanno trovato senza vita nel bagno.

Un post sicuramente drammatico, che ha ricevuto migliaia di mi piace e condivisioni. Più di 10mila i commenti nel giro di pochi minuti. Messaggi di condoglianze e vicinanza alla famiglia, nessuna polemica ovviamente sotto un comunicato così delicato, ma solo tanti commenti di solidarietà.



Lascia un commento