Niente medaglie niente mancette: gli infermieri ora chiedono un “giusto salario”



La battaglia contro il Coronavirus è stata combattuta su più fronti, non solo da chi è rimasto in casa ottemperando alle norme di emergenza in vista del Coronavirus, ma soprattutto nelle corsie di ospedali dove sono stati allestiti interi reparti e nuove sale di rianimazione dedicate alla cura dei pazienti contagiati. Oggi però ecco che arriva la protesta degli infermieri italiani.



Task force per salvare l’Italia

Sono stati dei mesi davvero molto intensi quelli che hanno vissuto i medici, gli infermieri e tutto il personale ospedaliero impegnato nella lotta contro il Coronavirus. Per loro è stato davvero difficile sostenere i ritmi serrati dei turni di lavoro, come l’immagine emblema della lotta che ritrae una dottoressa accasciata sul proprio pc nell’ospedale dove operava.

Immagini, quelle sul web, che hanno segnato la storia e acceso una protesta. In questi mesi sono state avviate anche delle task force per assumere personale di emergenza negli ospedali, ma in pochi forse sanno che gli infermieri che operano nella nostra nazione sono tra i meno pagati d’Europa…

Protesta degli infermieri

In questi mesi abbiamo avuto modo di rivalutare anche il ruolo degli infermieri che hanno tenuto la mano di coloro che hanno dovuto lasciare questo mondo da soli, spesso senza nemmeno poter dare il loro ultimo saluto ai loro familiari e non solo… Ricordiamo anche che sono stati molti gli infermieri, insieme all’altro personale sanitario, che hanno concesso ai contagiati in terapia intensiva di poter comunicare con i loro familiari attraverso il loro telefono cellulare.

Nonostante tutto, gli infermieri hanno ricevuto solo un bonus di circa 70 euro, ma ricordiamo che il loro stipendio è molto più basso rispetto alla media europea, 10 euro l’ora (1400 euro al mese) per essere messi in prima linea nell’aiutare i medici a salvare vite di chi ha bisogno di aiuto.

“Non vogliamo essere chiamati eroi”

A raccontare la protesta è stata anche la redazione di Today, nel quale è possibile leggere anche parte del testo della protesta mossa dagli infermieri in cui è possibile leggere:

Noi infermieri non vogliamo medaglie al valore, non vogliamo essere chiamati ‘eroi’, non vogliamo un premio. Mentre la popolazione si ammala a causa del Coronavirus, gli Infermieri indossano i loro guanti, le loro mascherine, i camici, le visiere ed i calzari, e scendono in campo, come soldati che partono per la guerra. E ci vanno anche quando questi dispositivi mancano, per il loro senso di abnegazione, guidati da un’etica inflessibile. Indossano anche un sorriso, dietro a quelle mascherine, per aiutare a lenire il panico di chi soffre, pur con la paura di contagiarsi e di infettare le loro famiglie”.



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