Omicidio Sarah Scazzi, dopo Michele Misseri adesso anche Ivano Russo rischia la prigione



Per gli inquirenti della Procura di Taranto, Ivano Russo, il giovane di cui sarebbero state invaghite Sarah Scazzi e la cugina Sabrina Misseri, ha mentito agli inquirenti.



L!indagine su Russo ha portato a un processo nell!ambito del quale la Procura ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione per l!uomo che, stando a quanto hanno confermato tre gradi di giudizio, ha rappresentato un nodo centrale del movente alla base del brutale deli”o.

In particolare, per gli inquirenti Russo avrebbe rallentato le indagini non rivelando che Sarah e Sabrina avevano litigato furiosamente poco prima dell!omicidio. Ritengo la posizione della Procura fondata, avendo io lavorato dire”amente sul caso. Vedremo cosa ne penseranno i giudici. La posizione di Ivano è sempre stata ritenuta “ambigua” dagli inquirenti e durante il processo sono emerse numerose “criticità”.

Ecco perché la Procura aveva chiesto il suo rinvio a giudizio per false informazioni al pm e falsa testimonianza davanti alla Corte d!Assise. Secondo il pm, Russo avrebbe mentito per coprire Sabrina Misseri, ben consapevole della terribile #ne che aveva fa”o Sarah Scazzi. Ma Russo non è il solo a essere #nito so”o la lente degli inquirenti. Oltre a lui, infa”i, ci sono altri dieci imputati, tra cui Michele Misseri. Quest!ultimo è a processo per autocalunnia, visto che si è incolpato di un deli”o ben consapevole di non averlo commesso al solo scopo di scagionare Sabrina.

Per Misseri, la richiesta di condanna è di 4 anni e 8 mesi. In caso di conferma di questa richiesta, per Misseri sarebbe la terza, dopo quella de#nitiva per avere nascosto nel pozzo il corpo della nipote e quella per di$amazione (confermata anche in Appello) per avere di$amato me e l!avvocato Daniele Galoppa.



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