“Papà mi violenta” gli dice la figlia, “bugiarda” risponde la madre: adesso è sotto processo



Un nuovo caso di violenza sessuale domestica arriva dalla Sicilia dove, in provincia di Siracusa, una ragazza di 14 anni ha accusato il padre di aver abusato di lei. A difendere l’uomo è stata la madre della giovane, la quale è finita sotto processo insieme al padre orco.



Violenza sessuale su minore

Ancora una volta la cronaca italiana racconta un caso di abuso sessuale, la vittima è una ragazza di soli 14 anni residente nella città di Francofone, in provincia di Siracusa, dove si sono verificati i fatti.

Secondo quanto reso noto da Blog Sicilia, la ragazza di 14 anni abbia trovato il coraggio di denunciare il padre affermando di aver subito violenza sessuale fino al marzo del 2017 nella casa in cui viveva all’epoca il nucleo familiare. Una lunga serie di violenze che per la vittima sono cominciate quando aveva solo 11 anno, un lungo calvario che finalmente per lei sarebbe finito da già un po’ anche se adesso dovrà affrontare l’iter giudiziario del caso. Adesso il padre orco, un uomo di 50 anni originario della Romania, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Siracusa.

A processo anche la madre

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il caso del padre orco verificatosi in provincia di Siracusa, nel comune di Francofonte, ha coinvolto anche la madre della giovane vittima di violenza sessuale. La donna ha sempre difeso il marito e secondo la procura è responsabile di aver “omesso di intervenire in difesa della figlia nonostante le esplicite richieste di aiuto da parte della medesima”.

Secondo gli inquirenti, dunque, la donna avrebbe voltato le spalle tutte le volte che la vittima avesse subito violenza in casa da parte del caso.

La confessione del marito

La svolta nel caso sarebbe arrivata durante la confessione che il cinquantenne avrebbe rilasciato dopo la lunga serie di prove che la Procura di Siracusa ha acquisito durate le indagini per far luce sull’accaduto.

In particolar modo, l’uomo è stato accusato di violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia anche a danno della moglie la quale sarebbe stata picchiata perché di essere tornata a casa tardi dopo il lavoro, essendo lei l’unica a pensare al sostentamento del nucleo familiare. Ad occuparsi delle indagini sono stati i militari dell’arma dei carabinieri che stanno cercando d far luce sull’accaduto, mentre la giovane vittima si è costituita parte civile nel processo a carico del padre orco assistita dall’avvocato Loredana Battaglia.



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