Pensionati, fuga all’estero per pagare meno tasse: ecco dove vivere bene con la Pensione



La tassazione italiana sulle pensioni è fra le più alte in Europa e oscilla – a seconda del reddito – tra il 23 e il 43 per cento. Per pagare meno tasse, sempre più italiani arrivati al termine della vita lavorativa scelgono di trasferirsi all’estero, dove, prendendo la residenza, è possibile godere di un regime fiscale agevolato.



Fra le nuove mete c’è la Grecia, dove il 30 settembre entra in vigore la norma che prevede la tassazione secca al 7 per cento per dieci anni. In pratica, se in Italia su un lordo annuo di 24 mila euro (2.000 al mese) si pagano circa 4.000 euro di tasse l’anno, in Grecia se ne versano solo 1.400.

Per i 5,5 milioni di italiani destinatari di un assegno inferiore ai 1.000 euro al mese può cambiare la vita. E, dal momento che l’aliquota è unica, quanto più la pensione è generosa, tanto più cresce il vantaggio.

Pratiche. L’iter per il trasferimento della pensione italiana in Grecia è lo stesso che per gli altri Paesi dell’Unione europea. Ottenuta la residenza fiscale estera, si deve presentare domanda all’Inps su apposito modello, solo per via telematica, usando il proprio codice Pin, che consente l’accesso ai servizi dell’Inps.

Nel modulo vanno riportati i dati personali e il codice Iban. La pensione verrà accreditata direttamente sul conto corrente estero, attraverso il servizio reso da Citibank (fornitore del servizio di pagamento all’estero) o in contanti tramite le agenzie Western Union. Va specificato che non potranno usufruire dell’agevolazione coloro che sono stati residenti in Grecia per cinque degli ultimi sei anni. Per informazioni, contattare via email l’Ufficio pensioni estero – Sportello informatico all’indirizzo PensioniEstere- GDP@inps.it.

Costo della vita. Anche la spesa per vivere in Grecia è molto inferiore rispetto all’ltalia.  Qualche esempio: l’affitto di un appartamento di tre stanze in ! centro costa in media 490 euro al mese, mentre per comprare una casa (centrale) si spendono 1.300 euro al metro quadrato.

Mangiare al ristorante costa intorno ai 12 euro. L’altra faccia della medaglia è il costo delle trasferte in Italia, per rivedere parenti e amici: in traghetto, in aereo o in macchina, la spesa può essere impegnativa. La Grecia si aggiunge a una lista di Paesi che, garantendo : forti sgravi, ingolosiscono i pensionati italian

i. Fra i più gettonati c’è il Portogallo, dove però l’imposta pari a zero resterà un ricordo. Lisbona, infatti, con la finanziaria 2020 sta per alzare l’aliquota al 10 per cento. In costante aumento la presenza di pensionati italiani anche in Romania (fiat tax, cioè aliquota fissa, al 10 per cento), alle Canarie (dove, grazie alla ridotta tassazione, la pensione mensile risulta più alta di circa il 15 per cento rispetto a quanto percepito in Italia), a Malta (fiat tax al 15 per cento) e, oltre i confini europei, in Tunisia, dove si paga circa il 25 per cento delle tasse ma soltanto sul 20 per
cento del reddito.



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