Pensioni, arriva il decreto legge per l’anticipo Tfr/Tfs degli statali



In arrivo grandi e importanti novità per quanto riguarda le pensioni in Italia. In particolar modo, secondo quanto reso noto nel corso delle ultime ore, sarebbe già stato dato il via libera all’anticipo della liquidazione delle pensioni anticipate fino a 45 mila euro sia per quanto riguarda la Quota 100 che per la pensione di vecchiaia nella pubblica amministrazione.



Decreto legge sull’anticipazione delle pensioni

Nel corso di queste ultime settimane, in diverse occasioni, sono state diverse le notizie pubblicate dai magazine di settore circa il cambiamento delle pensioni. Inutile negare come una delle maggiori preoccupazioni riguarda proprio la Quota 100, messa in discussione da quella che è stata l’emergenza da Coronavirus.

In questi ultimi mesi sono state tantissime le cose che sono cambiate o che, invece, hanno visto uno stop in attesa che si possa tornare a lavorare sul loro futuro. Quanto detto riguarda le pensioni in senso lato dato che la squadra di Governo, prima che cominciasse l’emergenza da Codiv-19 che ha piegati la nostra economia, aveva già avviato un tavolo di lavoro che sarebbe servito a trovare un equilibrio per le pensioni e capire cosa nel sarebbe stato della Quota 100. Adesso, la domanda che tutti si pongono è la seguente: cosa cambierà con il Decreto Legge incentrato sull’anticipo delle pensioni?

Modalità dell’operazione di liquidazione

A tenere banco in queste ore, dunque, troviamo l’anticipo della liquidazione per i lavoratori statali, i quali ne hanno diritto nel momento in cui effettuano l’uscita dal lavoro con pensione anticipata, o che si tratti della Quota 100 o modalità di accesso al fondo.

Secondo quanto reso noto, i contribuenti che appartengono a queste categorie potranno farsi anticipare dalla banca fino a 45mila euro della loro liquidazione il cui tasso di interesse non dovrebbe superare quello del 2%. Tale manovra potrà essere effettuata sia nel caso in cui il contribuente si trovi nel Tfr, ovvero il trattamento di fine rapporto, o che si tratti di Tfs, trattamento del rapporto di fine servizio che spetta all’uscita del lavoro.

Fondo di Garanzia

La possibilità del contribuente di presentare tale richiesta in questione fornisce comunque l’opportunità di ricevere la somma che abbiamo appena parlato senza dover attendere i tempi tecnici, i quali variano a seconda delle modalità con cui si va in pensione.

Comunque sia, attenzione, perché si tratta di un prestito a tutti gli effetti, sul quale verrà effettuato un tasso di trattenute e anche se è stata prevista l’istituzione di un Fondo di Garanzia nel caso in cui l’Inps non riuscisse a versare il dovuto.



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