Sonia Bruganelli, vittima del web: la moglie di Paolo Bonolis è costretta ad intervenire



Ancora guai in vista per Sonia Bruganelli che è stata ampiamente criticata dal popolo del web per una nuova foto condivisa su Instagram. Si tratta di un’immagine che ha fatto scattare l’ira di molte persone, anche se questa volta la Bruganelli decide di non rimanere in silenzio.



Sonia Bruganelli: vittima del web?

La moglie di Paolo Bonolis in questi anni ha dovuto imparare a fare i conti con quelle che sono state le critiche che sono state mosse nei suoi confronti e per le sue abitudini di vita quotidiane, da un orologio lussuoso, a un viaggio giudicato sui generis alla quarantena insieme alla famiglia.

Si tratta di una lunga serie di cose con cui la moglie di Paolo Bonolis fa i conti già da diverso tempo e che, comunque sia, spesso fanno perdere la pazienza alla donna che si trova costretta a dare delle lunghe spiegazioni sulla sua vita personale per giustificare qualcosa.

“Abbiamo fatto il prelievo”

Sono state queste le parole della moglie di Paolo Bonolis, la quale ha deciso di rispondere alle tante critiche che sono state mosse alla Bruganelli dopo la condivisione di una foto con i parenti ritrovati mesi dopo la quarantena.

Questa volta Sonia Bruganelli non ci sta e decide di rispondere per le rime: “Ecco, speriamo solo che non ce ne sia un’altra. Io non me lo augurerei solo per avere la tata a casa. Se siamo tutti negativi e siamo parenti e ci siamo rivisti oggi dopo aver avuto i risultati ed essere stati in ‘sessantena’ come dovremmo prenderci il virus?”.

La necessità di prendere le distanze

Già qualche tempo fa, Paolo Bonolis aveva avuto modo di parlare delle nuove disposizioni sul lavoro e quanto fosse importante che tutti, comunque sia, seguissero le norme e rispettassero le regole sul distanziamento sociale imposto dalla DPCM fatto proprio su quello che sta succedendo per via del Coronavirus.

Paolo Bonolis ha raccontato la ripresa del lavoro in un momento molto delicato in occasione di una nuova diretta su Instagram. In particolar modo, ecco che il conduttore di Avanti un altro si lascia andare alla seguente confessione: “Siamo di nuovo in SDL, oggi stiamo riprendendo con le dovute distanze, ecc perché sennò ci massacrano. Però dovete anche capire che ci chiedete tutti quando ricomincia Avanti un altro, le puntate nuove, però se poi quando cominciamo a lavorare rompete le scatole perché non dovremmo avere iniziato diciamo che è un po’ una contraddizione in termini”.

Sarà un’estate all’insegna delle emozioni e dell’attesa quella di Paolo Bonolis. A settembre, infatti, il conduttore diventerà nonno per la prima volta. La figlia Martina – nata dal suo primo matrimonio con la psicologa americana Diane Zoeller – ha annunciato di essere in dolce attesa e lui non sta più nella pelle. Lo scorso autunno il presentato- re è volato due volte a New York, a poche settimane di distanza, prima per il matrimonio del primogenito Stefano e poi per quello di Martina. «Il giorno del matrimonio di Stefano ero molto emozionato e ora spero di diventare presto nonno», aveva dichiarato Paolo poco prima di accompagnare all’altare la secondogenita. Adesso il suo desiderio sta per realizzarsi.

Al suo fianco, a condividere questa grande gioia, c’è la moglie Sonia Bruganelli. La coppia, che a giugno festeggerà il diciottesimo anniversario di matrimonio, è sempre più u- nita. La loro intesa è ancora quella dei primi anni. La moglie, dalla quale ha avuto i figli Silvia, Davide e Adele, è stata determinante a far sì che il conduttore mantenesse un legame forte con i due figli
più grandi, che hanno sempre vissuto negli Stati Uniti. «Devo dire che Sonia è stata fondamentale nel rapporto tra ciò che è stato prima e ciò che c’è adesso e l’ha fatto con grande senso della famiglia.

Da ragazzo ragionavo più dicendo “io” e ho imparato a dire “noi” quando ho incontrato un altro “io” con cui facevo un “noi” perfetto», ha spiegato Paolo Bonolis. Lui e Sonia non sono certo andati in crisi a causa della quarantena forzata di due mesi, anzi, si sono sostenuti a vicenda dimostrando di aver costruito negli anni una relazione solida. «Non so cosa avrei fatto senza Paolo: anche
nei silenzi, quando ci si conosce a fondo, ci sono parole d’amore», ha sottolineato lei.

Se il presentatore, nel privato, è fedele alla stessa donna da più di vent’anni, nel lavoro la situazione è un po’ diversa. Come tutti i numeri uno, è conteso tra le varie reti e nella sua carriera ha lavorato sia in Rai sia a Mediaset, dove al momento presenta il quiz preserale di Canale 5 A- vanti un altro! Ora i vertici del Biscione, per tenerselo stretto dopo gli screzi dell’ultimo periodo, vogliono dargli un nuovo programma – composto da quattro prime serate – che dovrebbe andare in onda nel 2021. Ma anche a mamma Rai farebbe gola tornare ad arruolare il mattatore del piccolo schermo. Per riuscirci, la carta vincente sarebbe dargli la possibilità di tornare a condurre II senso della vita, il format da lui ideato e che tanto gli sta a cuore. «Il senso della vita? No, non torna, a meno che non mi muova da Mediaset e non vada in Rai. Questo potrebbe accadere», ha ammesso Paolo poco tempo fa dando una stoccata a Mediaset.

Dopo questa affermazione sono in molti a considerare Bonolis con le valigie già pronte, in partenza per la televisione di Stato, dove senz’altro verrebbe accolto a braccia aperte. Tra l’altro, sempre recentemente, il conduttore ha anche ipotizzato di presentare ancora una volta il Festival di Sanremo. Altro indizio che confermerebbe il suo riavvicinamento alla Rai. Insomma, i prossimi mesi, tra difficoltà e incertezze, si preannunciano davvero intensi e pieni di decisioni da prendere per Paolo, che valuterà le diverse opzioni ascoltando i consigli di Sonia e con la consueta dose di cinismo che lo contraddistingue.

«Cinismo è una parola trattata male, vista solo come negativa. Ma il cinismo è come il colesterolo, ce n’è uno buono e uno cattivo. Quello cattivo è aggressivo, inutilmente. Quello buono è difensivo, aiuta a sopravvivere alle delusioni. Io spero che i miei figli coltivino il cinismo buono, ma non vorrei mai che coltivassero la cattiveria fine a se stessa», ha raccontato tempo fa Bonolis. Il vero antidoto per non farsi trascinare dalle beghe lavorative, però, resta sempre la famiglia allargata di cui è un fantastico patriarca. E che molto presto avrà un componente in più.



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