Stipsi e diabete porta a tavola la zucca un tesoro di sostanze ipoglicemizzanti e antinfiammatorie



In questi giorni la Natura ci mette a disposizione la zucca, un ortaggio ricco di preziosissime virtù: il suo alto contenuto di betacarotene, infatti, la rende un alimento fortemente antiossidante dalle provate proprietà antitumorali.



E poi uno studio statunitense del 2007, ha dimostrato che la zucca ha proprietà che contrastano sia il diabete che l’ipertensione; se a queste aggiungiamo i suoi effetti diuretici, sedativi e leggermente lassativi… non possiamo far altro che metterla in tavola per tutto l’autunno e l’inverno! Dietro la sua buccia rugosa si nasconde una polpa generosa di qualità salutari: è utile a chi soffre di pressione alta, a chi deve tener sotto controllo la glicemia, a chi è in sovrappeso e ha bisogno di nutrirsi con cibi ipocalorici.

Di calorie, infatti, la zucca ne contiene solo 10-20 per ogni 100 g, ma è assai ricca di sali minerali e di vitamine. Sarà una “cassaforte” di risorse salutari concentrate a nostra disposizione per tutta la stagione fredda. Da adesso in avanti, a mano a mano che le temperature si abbassano, se vogliamo proteggere le vie respiratorie dalle infiammazioni (come le bronchiti) non dobbiamo far altro che inserire la zucca tra gli ortaggi da utilizzare come ingrediente dei nostri piatti.

E se ancora non bastasse, ricordiamo che la sua polpa è adattissima a lenire scottature e infiammazioni della pelle! La zucca è perfetta come primo piatto (da sola, come passato, aggiunta alle minestre o con il riso integrale), come secondo (zucca al forno o saltata in padella con un po’ di noce moscata e cannella) o sotto forma di dolce (torta di zucca). Da ultimo, la zucca è un ottimo regolatore per chi soffre di intestino pigro: per garantirvi la regolare evacuazione mattutina, provate a frullare 200 g di zucca cotta al vapore con una pera e un cucchiaio di miele d’acacia e gustatela alla sera come dessert.

Della zucca non si butta nulla. I suoi semi, infatti, sono sempre stati utilizzati come rimedio popolare per l’infiammazione della prostata: in particolare la cucurbitina – uno dei loro principi attivi fondamentali – sembra avere un’azione preventiva nei confronti dei disturbi prostatici benigni. Utilizzate la tintura madre di semi di zucca, rimedio eccellente per le ipertrofie prostatiche ma anche per cistiti, herpes vaginali e disturbi infiammatori delle vie genitali in genere. Il suo nome è Zucca styriaca: assumetene 20 gocce in poca acqua, 3 volte al dì dopo i pasti, per 20 giorni.



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