Vicini di casa “spioni”: la festa di compleanno in 7 (senza mascherine) finisce malissimo



Finisce malissimo. Avevano organizzato una festa di compleanno in casa a Crescentino (Vercelli), nel Monferrato, ma andando oltre il limite concesso di 6 persone in un unico ambiente. Non indossavano le mascherine. Per questo motivo sette persone, di cui tre fratelli, sono state multate dai carabinieri, che hanno suonato il campanello dell’appartamento ieri sera.



Crescentino (Vercelli):  denunciati per il rifiuto di fornire le proprie generalità

Vicini “spioni” in questo caso: ad avvertire le forze dell’ordine sono stati infatti gli altri residenti del condominio, allarmati per il chiasso che proveniva dall’alloggio in cui era in corso la festicciola privata.

I militari si sono resi conto che all’interno della casa erano presenti diverse persone molto alterate tant’è che si sono rifiutate di consegnare i documenti per la loro identificazione. A quel punto sono intervenute altre due pattuglie in supporto. I tre fratelli, proprietari di casa, non hanno cambiato idea e hanno rifiutato di farsi identificare dai carabinieri. I tre sono stati poi denunciati per rifiuto di fornire le proprie generalità a pubblico ufficiale.

Tutti e sette i presenti sono stati multati per non aver rispettato le norme sul contenimento dell’epidemia di Covid 19 e divieto di assembramento (massimo 6 persone, tutti devono restare sempre con la mascherina).

Secondo il Dpcm di un mese fa, nelle abitazioni private è “fortemente raccomandato” l’utilizzo dei dispositivi “anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.

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