Ylenia Carrisi felice e sposata a Santo Domingo? Albano Carrisi dice basta



Ancora una volta a tenere banco nel mondo del gossip italiano troviamo la scomparsa di Ylenia Carrisi. La donna, secondo alcuni rumors, avrebbe una seconda vita e adesso sarebbe anche felicemente sposata.



Ylenia Carrisi: felice e sposata a Santo Domingo?

Le notizie in merito alla scomparsa di Ylenia Carrisi continuano a tenere banco sia nel mondo del gossip che della cronaca nera. La donna è scomparsa nel lontano 1994 dalla città di New Orleans, dove si era trasferita da qualche tempo per seguire alcuni progetti personali.

Dal momento in cui è arrivata a New Orleans molte cose per Ylenia sono cambiate, un vortice nero che pian piano l’ha portata fino alla scomparsa. Da quel giorno, inoltre, non sono mancati gli avvistamenti della figlia di Albano e Romina in giro per il mondo, le ultime notizie adesso vedono la figlia di Albano a Santo Domingo e qui vivrebbe insieme al presunto marito, ovvero un uomo conosciuto con l’appellativo di Gringo.

Albano Carrisi dice basta…

La pubblicazione delle notizie in merito alla scomparsa di Ylenia non si sono mai fermate, sia che si trattasse di avvistamenti in giro per il mondo di ipotesi circa la sua morte.

A commentare la nuova indagine giornalistica condotta in Spagna è stato lo stesso Albano che ad AdnKronos ha dichiarato: “Basta con queste squallide speculazioni su mia figlia Ylenia, la devono smettere. Ci marciano solo per fare del maledetto denaro. Incarico all’avvocato Giorgio Assumma di adire in Italia e all’estero le competenti magistrature locali, per ottenere la tutela del mio diritto all’oblio ed alla tranquillità familiare, nei confronti di chiunque torni ad insinuare verità false sulla triste vicenda che mi ha colpito”.

Solo Albano conosce la storia?

Dopo la pubblicazione della news in merito al possibile avvisamento della figlia a Santo Domingo, ecco che Albano torna a chiedere che vengano fermate questo genere di notizie che arrecano solo grandi sofferenze e non solo.

Il cantante, nel corso degli anni, ha sempre detto di essere certo del fatto che la figlia purtroppo non sia più in questo mondo, tanto da chiedere e ottenere la dichiarazione di morte presunta della figlia già nel 2014. Non a caso, ecco che l’intervista sopracitata si conclude nel seguente modo: “Io conosco la storia, c’è la parola fine da quel maledetto 5 gennaio del ’94. Basta, ognuno ha una sua storia che va rispettata per quello che è. Non è tollerabile che questo martirio continui ancora ad essere perpetrato liberamente, provocando anche equivoci e malintesi”.



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