“Addio Riccardo”: ha perso la battaglia contro la malattia che raccontava con coraggio sui social. Aveva solo 17 anni



Si è iscritto a TikTok poco più di un anno fa e sin dal suo primo video ha messo da subito in chiaro la sua decisione: voleva affrontare sui social la sua battaglia sfruttando le armi dell’ironia e dell’autoironia. Nei tiktok che ha pubblicato incessantemente da più di un anno a questa parte, ha sempre inteso scherzare sulla sua condizione e su ciò che ha comportato per il suo fisico, le sue relazioni, la sua quotidianità e la sua visione del futuro.



I suoi follower hanno iniziato a crescere sin da subito: in molto hanno capito la sua situazione e hanno voluto sempre incoraggiarlo con commenti e incoraggiamenti nelle clip più spiritose e in quelle in cui trasparivano stanchezza e spossatezza dovuti anche agli effetti della chemioterapia alla quale si sottoponeva. (Continua dopo la foto)

Gli utenti italiani di TikTok piangono la scomparsa di Riccardo Coman, 17 anni. La lunga malattia dalla quale era affetto (l’ha scoperta quando aveva 14 anni) non gli ha dato scampo. Sui social era diventato un punto di riferimento per tantissimi follower che lo seguivano e che sono stati al suo fianco in tutte le fasi del suo percorso. (Continua dopo la foto)

A marzo aveva fatto l’ultimo ciclo di cure e sembrava aver sortito effetti positivi, tanto che come didascalia nel suo ultimo tiktok il ragazzo aveva anticipato ai follower di sentirsi un po’ meglio e li aveva invitati a seguirlo sul suo canale Instagram (da 70mila follower) per ricevere altri aggiornamenti. Quel video era stato pubblicato all’inizio di aprile e dopo la notizia della sua morte è diventato il luogo virtuale nel quale gli utenti di TikTok si stanno raccogliendo per dare l’ultimo saluto al loro beniamino. (Continua dopo la foto)

Come scrive Brescia Today, a Riccardo Coman era stato diagnosticato un sarcoma di Erwing, che non gli ha lasciato scampo. Lascia i genitori Tina e Vasile, il fratellino Raul. Dopo la diagnosi fu subito operato, ma il cancro si era esteso fino ai polmoni. Da quel momento la scelta di sottoporsi alla chemioterapia: faceva avanti e indietro dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Aveva perso tutti i capelli e tanti, tantissimi chili. Ma non la voglia di vivere e di combattere. Sui social condivideva tutto e lo faceva con ironia e coraggio allo stesso tempo. “Sono ancora qua, indistruttibile”, ripeteva pubblicando post e video. Tantissimi i messaggi che lo ricordano: “Riposa in pace, piccolo guerriero”. E ancora: “Buon viaggio, angelo mio. Sarai per sempre nei nostri cuori”.



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