Arrestati per droga i genitori del ragazzino che rispose “alla citofonata” di Matteo Salvini



Arrestati per droga i genitori del giovane protagonista della citofonata di Matteo Salvini. A Bologna ed esattamente nella zona Pilastro sono stati effettuati due arresti per droga. Ad effettuare i due arresti sono stati i carabinieri, i quali hanno fatto una irruzione nel condominio di via Grazia Deledda nella zona Pilastro. Ricorderete che un anno fa questa palazzina fu protagonista per via della famosa “citofonata” di Matteo Salvini a casa di un presunto spacciatore.



Arrestati per droga i genitori del giovane che rispose alla citofonata di Matteo Salvini

All’epoca al citofonata rispose un giovane ragazzo ancora minorenne. Tuttavia però a finire nei guai adesso sono i genitori del giovane ovvero un uomo di 59 anni e la madre di 58 anni di origine tunisina, ma nata in Svizzera. Marito e moglie sono accusati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno della casa sono stati trovati anche dei soldi falsi e armi. Come già abbiamo avuto modo di anticipare, sono finiti nei guai i genitori del giovane che lo scorso anno ha risposto a quella famosa citofonata fatta da Matteo Salvini. Nello specifico nel pomeriggio di ieri i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’appartamento della coppia in seguito ad un controllo antidroga di un consumatore in strada.

Controlli e perquisizioni

Tutto ciò che è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Sembra che l’uomo abbia attirato i sospetti delle forze dell’ordine perché transitava in macchina a passo d’uomo. Ad un certo punto, poi quest’ultimo pare che sia sceso dalla sua auto per andare a citofonare al portone di un palazzo, dove è entrato ed uscito dopo circa 10 minuti. Nel momento in cui gli agenti si sono avvicinati per controllarlo, l’uomo molto nervoso avrebbe ammesso di essere in possesso di due dosi di cocaina. I carabinieri a quel punto avrebbero fatto irruzione presso l’appartamento ed arrestato la coppia. Subito dopo la perquisizione, l’uomo è finito in una camera di sicurezza, la donna agli arresti domiciliari.

In casa i carabinieri trovano armi, droga e soldi finti

All’interno dell’abitazione dei genitori del ragazzo i militari hanno trovato 13 grammi di cocaina, 384 grammi di hashish, 170 grammi di marijuana. Poi un bilancino di precisione ed altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Ma non finisce qui perché sono stati ritrovati anche 4 proiettili calibro 22 LR, 4 proiettili calibro 9 mm. I militari hanno rinvenuto ancora il caricatore di una pistola semiautomatica calibro 380 ACP con 6 proiettili. Inoltre, i carabinieri hanno anche rinvenuto uno storditore elettrico tipo laser 50 proiettili a salve e €925 autentici più €340 di banconote contraffatte.  È stato dopo il fermo di un 39enne italiano durante un servizio antidroga proprio nel quartiere Pilastro, che i carabinieri hanno fatto un blitz nella casa della coppia.



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