Bere molta acqua fa male?



Essere adeguatamente idratati è essenziale per il corretto funzionamento del corpo. Ci sono molti benefici dell’acqua potabile, perché ingerirla in quantità sufficienti consente di regolare la temperatura corporea, eliminare le tossine e promuovere il transito intestinale, tra molti altri aspetti benefici. Sappiamo che l’acqua è fondamentale per la propria vita e che evitare la disidratazione è essenziale per mantenere la salute, ma cosa succede se si beve molta acqua? Bere molta acqua fa male o no?



Consapevoli dell’importanza di promuovere una buona idratazione, ci sono molte persone che bevono acqua costantemente e sono “costrette” a sorseggiare un sorso ogni tanto, ad esempio, mentre lavorano. In quei casi, in cui l’assunzione di acqua, con o senza sete, è quasi una consuetudine, ci si potrebbe chiedere se ci sia un pericolo di iperidratazione. Se sei preoccupato di sapere se stai bevendo molta acqua, in questo articolo  analizziamo quali conseguenze può avere questa situazione e ti diciamo quali sono i sintomi di bere molta acqua.

Problemi digestivi

Nausea, vomito o diarrea possono essere un sintomo che hai ingerito una quantità eccessiva di liquidi, specialmente quando bevi molta acqua contemporaneamente. Può verificarsi, ad esempio, quando si beve una grande quantità di acqua dopo un’intensa attività fisica. Sebbene l’acqua sia necessaria per recuperare i livelli corretti dell’acqua dopo l’esercizio, prenderla in grandi quantità e avidamente può farla “cadere” male sia che si trovi a stomaco “vuoto” o nel processo di digestione.

Affaticamento e mal di testa

Sono due sintomi comuni quando il corpo sta vivendo una grave disidratazione, ma possono anche indicare il contrario, cioè l’iperidratazione. In realtà, sono una delle manifestazioni della malattia chiamata iponatriemia, che,come raccolto dal National Institute of Health degli Stati Uniti (NIH) è una condizione che si verifica quando i livelli di sodio nel sangue sono al di sotto del normale.

Il sodio è un minerale (elettrolita) che regola l’equilibrio dei fluidi del corpo. L’eccessiva assunzione di acqua può farla diluire in eccesso nel flusso sanguigno (plasma) e che, cercando proprio quell’equilibrio tra le cellule e i liquidi che le circondano, quei liquidi ‘avanzati’ finiscono per penetrare all’interno delle cellule provocando un aumento anomalo e pericoloso delle loro dimensioni che può portare a diversi problemi di salute, alcuni molto seri. Stanchezza, affaticamento e mal di testa dovuti al “gonfiore” delle cellule cerebrali, che vengono premute dalle ossa craniche, possono essere sintomi di questo squilibrio nel corpo.

Bere molta acqua fa male? - Affaticamento e mal di testa

Debolezza muscolare e crampi

Debolezza muscolare e crampi possono essere un altro sintomo che indica che abbiamo preso troppa acqua per un lungo periodo di tempo. Il motivo è lo stesso: l’iponatriemia, che può colpire anche le cellule che compongono i tessuti muscolari e gonfiarli o farli aumentare di dimensioni. Pertanto, proprio come può darci mal di testa, può causare problemi ai muscoli, notando debolezza e alcuni crampi.

Problemi renali

I reni sono i principali responsabili del filtraggio dei fluidi del nostro corpo per eliminare le tossine e le sostanze di scarto attraverso l’urina. Bere liquidi in quantità sufficienti è essenziale per il loro corretto funzionamento, ma bere molta acqua può essere dannoso per i reni, poiché l’eccesso di lavoro di filtraggio a cui sono sottoposti, potrebbe causare reazioni avverse, tra cui la ritenzione idrica o la situazione di affaticamento permanente e che sembra inspiegabile. Infatti, le persone che soffrono di un certo grado di insufficienza renale devono avere la loro assunzione giornaliera di liquidi perfettamente controllata.

Se quest’area fa male, potrebbe essere dovuto a queste cause, ma ce ne sono molte altre che potrebbero causare questo dolore, a vari livelli. Qui puoi imparare perché i miei reni fanno male.

Bere molta acqua fa male? - Problemi renali

Alterazioni del sistema urinario

Non solo i reni possono soffrire di problemi se viene presa troppa acqua, ma il sistema urinario in generale può essere influenzato da un’eccessiva assunzione di acqua. È normale urinare più spesso se beviamo molti liquidi, ma quando le quantità sono anormalmente alte, può accadere che il sistema urinario non possa far fronte all’espulsione e sorgono problemi di ritenzione di liquidi e tossine. Inoltre, la necessità eccessivamente frequente di urinare può portare altri problemi come l’insonnia, in quanto l’azione dell’ormone HAD che controlla questa funzione di base del corpo è alterata.

Aumento della pressione sanguigna

L’aumento del volume del flusso sanguigno potrebbe anche, in casi estremi, aumentare la pressione che il sangue esercita su vene e arterie e può anche influenzare la funzione cardiaca,poiché il cuore dovrebbe fare uno sforzo maggiore per pomparlo.

Ritenzione dei liquidi

Anche in casi estremi, l’iperidratazione potrebbe portare a un notevole accumulo di liquidi, specialmente negli arti inferiori e nell’addome, così come negli organi vitali, come i polmoni. Come abbiamo già accennato, l’eccesso di acqua causa problemi nel sistema urinario e, poiché non è possibile eliminare abbastanza, il liquido si accumula.

Ad esempio, se vedi i tuoi piedi, caviglie e gambe con edema o gonfiore c’è ritenzione di liquidi nell’area e potrebbe essere questo problema o altre possibili cause, poiché questo è un sintomo presente in una varietà di condizioni.

Quanta acqua si consiglia di bere al giorno

È importante chiarire che i sintomi e gli effetti descritti finora si riferiscono a un’assunzione di acqua o altri liquidi ad alto contenuto, che potrebbe scatenare iponatriemia soprattutto se si soffre di disturbi precedenti che facilitano o aggravano la situazione. La questione è determinare quanta acqua è consigliabile per mantenerci idratati ma evitando rischi, sia per impostazione predefinita che per liquidi in eccesso.

Sebbene sia stato detto che l’ideale è bere circa 2 litri di acqua al giorno, in realtà non esiste una formula che determini la quantità esatta consigliabile perché ogni persona ha esigenze specifiche. Il peso, l’età e l’attività fisica che si svolge o anche le condizioni meteorologiche, più o meno calore, sono alcuni degli aspetti che devono essere presi in considerazione quando si stabiliscono le quantità. Anche così, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)[2] stabilisce come riferimento un’assunzione approssimativa compresa tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno, sia l’acqua stessa che altri liquidi che ci forniscono cibi diversi, come frutta e anche altre bevande come infusi o succhi, poiché nella loro composizione hanno abbastanza acqua.



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