Cesare Bocci: la storia della moglie Daniela Spada, l’ictus, il tumore al seno e la rinascita



Cesare Bocci lo conosciamo tutti per essere un noto attore e conduttore televisivo italiano, molto amato dal grande pubblico ed uno dei più importanti del mondo del cinema e della televisione. Lui ha 63 anni ed è sposato con una donna di nome Daniela Spada che ha 56 anni. Insieme formano una coppia davvero formidabile, capace di andare contro tutto e soprattutto contro tutti. Insomma, sembra che i due in tutti questi anni abbiano dimostrato davvero di essere una coppia molto forte e che grazie al loro amore sono riusciti ad affrontare dei momenti molto difficili e drammatici. Si sono conosciuti nel 1993 e da quel momento non si sono più separati.



Cesare Bocci, l’amore per Daniela Spada

Purtroppo come abbiamo avuto modo di anticipare, Cesare Bocci e Daniela spada hanno dovuto affrontare dei momenti piuttosto complicati. Nel 2000 è arrivata la loro primogenita Mia ma dopo la nascita della bambina purtroppo Daniela ha avuto un ictus e sono stati dei giorni davvero difficili per tutti perché la donna è finita in coma. Sembra che purtroppo a peggiorare la sua situazione fu anche una diagnosi sbagliata. Un Medico infatti non avrebbe capito subito che la donna stesse avendo un ictus e scambiò i sintomi della donna per un attacco isterico. Alla fine la donna venne salvata ma purtroppo i segni rimasti furono davvero tanti.

Ictus dopo la nascita della piccola Mia, poi il tumore al seno

Con tanta forza Daniela ha iniziato un percorso di riabilitazione e ha ricominciato a vivere al fianco del marito e della figlia. Purtroppo le conseguenze sono state però tante e pare che abbia perso addirittura la memoria e abbia dovuto ricominciare da capo anche con il marito. Quando sembrava tutto passato alla donna venne diagnosticato un tumore al seno e dovette iniziare un’altra battaglia piuttosto difficile ma anche in questo caso Daniela è riuscita a superare tutto con al suo fianco sempre il marito. Di questo ne ha parlato nel libro intitolato “Pesce d’aprile: lo scherzo del destino” che ci ha reso più forti. Si tratta di un’opera scritta a quattro mani sia da Daniela che da l marito dove pare abbiano rivelato  lato i dettagli riguardanti questa vicenda e quelli che sono stati i giorni più difficili della sua vita.

Le parole del marito

“Daniela rimase in coma per venti giorni, due mesi in neurologia e poi arrivò il tempo di una lunga riabilitazione in clinica. Sa perché abbiamo deciso di raccontarlo? Per portare avanti un messaggio e se sei un personaggio pubblico, è più facile farlo”. “Che la vita ti riserva cose meravigliose ma anche curve pericolose e momenti terribili: tutto però va affrontato con determinazione. È vero, si cade spesso, ma bisogna rialzarsi per andare dietro l’angolo e vedere cosa c’è. I medici dicevano che Daniela non si sarebbe ripresa, io ho sempre pensato il contrario e ho avuto ragione”. Questo quanto si legge nel libro.



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