Giulia De Lellis e Carlo Gussalli Beretta la loro fuga in Svizzera



Gira un’aria gelida tra Giulia De Lellis e Carlo Gussalli Beretta: ma non è aria di crisi, è aria di montagna. Di quella tersa, frizzante e a cinque stelle: dopo il Natale passato insieme a Brescia con tutto il parentado di lui, erede dell’antica, conosciuta e ricchissima dinastia di produttori d’armi, la coppia è partita per Sankt Moritz, dove la famiglia Beretta possiede una splendida seconda (e immaginiamo non ultima) casa a pochi passi dalle piste (aperte, perché in Svizzera non c’è lockdown, nonostante il coronavirus corra  come altrove).



Un caldo rifugio in perfetto stile engadinese, come testimoniato dalla De Lellis su Instagram: a poche ore dall’arrivo aveva già battezzato la nuova location con una serie di scatti in intimo, a cui sono seguiti quelli in abito da sera per la notte di Capodanno.

Una minima parte del suo bagaglio d’abiti griffati (perché un’influencer non va mai in vacanza), di cui ai quasi 5 milioni di follower non è sfuggito niente. E mentre i fan battibeccavano e si accapigliavano, oltre che sul numero di pellicce che Giulia si è portata dietro (ne hanno contate tre, e sembrerebbero tutte vere), sulla sua scelta di andarsela a spassare in Svizzera (mentre in Italia la pandemia impedisce non solo di sciare, ma anche il semplice spostamento tra regioni), o su come farà Giulia ad evitare le due settimane di isolamento fiduciario una volta rientrata a casa (come previsto per chi durante le feste è andato in territorio elvetico per turismo), i nostri due piccioncini se la godevano in mezzo alla neve.

E ancora se la godono: passeggiate nei boschi imbiancati con il sempre presente Tommy (il cagnolino di lei, uno Spitz di Pomerania che, la pelliccia, ce l’ha per natura), ciaspolate, discese sugli sci (ma solo per Carlo: Giulia non ama sciare) e pattinate sul ghiaccio.

Non è la prima vacanza insieme, per loro: si erano avvicinati l’estate scorsa proprio mentre erano in ferie, per merito di Andrea Damante, amico di Carlo e in quel frangente nuovamente fidanzato di Giulia (dopo il tentativo di ricostruire i cosiddetti “Damellis” sulle ceneri del celebre addio, suggellato dal bestseller di lei Le corna stanno bene con tutto. Ma io stavo meglio senza). Poi, a inizio dicembre, la De Lellis e Beretta hanno ufficializzato la relazione, con tanto di presentazioni in casa di Giulia, a Pomezia, un primo bacio in pubblico (niente meno che davanti alla Fontana di Trevi, ma soprattutto con le Instagram stories che l’influencer ha pubblicato in occasione di un breve viaggio a Dubai con altri amici.

Al ritorno dagli Emirati Arabi un ambiguo post, sempre di lei, aveva fatto pensare che la storia fosse già finita (come forse auspicava un altro suo ex, il pilota di MotoGp Andrea Iannone, secondo alcuni ancora scottato dalla fine della loro liaison…). Invece no: come dimostrano queste immagini, l’amore tra Giulia e il rampollo bresciano continua. Non solo: Giulia ha avuto la benedizione della di lui mamma, Umberta Gnutti Beretta, che a Natale avrebbe accolto la nuova fidanzata del figlio con grande calore (e questo nonostante avesse un debole per l’ex del pargolo, quella Dayane Mello che ancora ne ricambia l’affetto).

Addirittura, il giovane e intraprendente Carlo, notoriamente allergico alla condivisione della sua privacy sentimentale sui social, l’ha stupita pubblicando per primo, su Instagram, una foto di coppia, sullo sfondo del lago ghiacciato di St. Moritz. Nessun proclama eccessivamente romantico ad accompagnarla: ma, il 22enne laureato alla Bocconi, pare che i gesti romantici preferisca farli, invece di esibirli. Come quando, a novembre, le ha fatto recapitare un mazzo di rose rosse nel camerino in occasione del suo attesissimo debutto da attrice sul set cinematografico del film Genitori contro influencer, a Roma.

O quando, in uno scatto di romanticismo fuori dai canoni consueti, le ha regalato un fucile Beretta di grande valore con il suo nome serigrafato… Certo, non era un anello, ma per l’erede di una delle più antiche dinastie industriali del mondo che su fucili et similia ha costruito la sua fortuna, un grilletto rappresenta forse anche qualcosa di più. Un po’ come la pistola che lui stesso, ora che è riuscito a conquistare il posto di digital project manager in Beretta, si è fatto tatuare su un braccio. E comunque per l’anello è solo questione di tempo, o così almeno si dice in giro. Prima, però, potrebbe arrivare una nuova casa a Milano dove convivere. Resta solo da decidere cosa scrivere sul citofono: Berellis? O Deletta?



Lascia un commento