I Maneskin chi sono, la loro storia



Che cosa c’è dietro la prima band rock italiana che sta conquistando pubblico e critica di tutto mondo? Sapete che cosa vuol dire “maneskin” e chi è la vera anima del gruppo? Il dramma segreto di Victoria, la ricetta dei fascino di Damiano, le battaglie per la libertà sessuale: ecco un ritratto senza filtri di questi ragazzi che da “X-Factor” sono arrivati ad aprire un concerto dei Rolling Stones a Las Vegas



Sono belli, sensuali e conturbanti. Sfoggiano look unici e suonano bene, affrontano senza paura i più importanti palcoscenici del mondo e scrivono da soli testi che, sistematicamente, si trasformano in successi internazionali.

Sono i Maneskin, la band italiana che sta conquistando pubblico e critica di tutto il mondo e che, ultimamente, sta spopolando negli Stati Uniti. Dopo essersi esibiti sul palco del leggendario locale Bowery Ballroom di New York, i “nuovi Beatles” di Roma, 84 anni in 4, hanno addirittura aperto il concerto dei Rolling Stones all’Allegiant Sta-dium di Las Vegas, sostenuti da un entusiasta Mick Jagger che, al termine della loro performance trionfale, ha gridato in italiano: «Grazie, ragazzi».

Nel frattempo, i Maneskin hanno anche collezionato due ospitate al TonightShow di Jimmy Fallon, trasmissione di punta della tv statunitense, e al The Ellen DeGeneres Show, il programma cult guidato da Ellen DeGeneres, e si sono aggiudicati il disco di platino per il loro singolo Beggiri, che ha superato il milione di copie vendute. Se i Maneskin dovessero ringraziare qualcuno per il loro straordinario successo, dovrebbero partire dall’unica donna della band: Victoria De Angelis, la mente del gruppo. È stata lei, durante gli anni al liceo scientifico Kennedy di Roma, a proporre a un altro studente con la passione per la chitarra, Thomas, di formare un complesso.

Solo in un secondo momento ai due si sono uniti Damiano, l’affascinante frontman, e il batterista Ethan, arruolato grazie a un annuncio su Facebook. Anche il nome, Maneskin (in danese, “chiaro di luna”), è farina del sacco dell’unica donna della band, nata da padre italianissimo e mamma nordeuropea. E proprio la morte della madre, quando lei era solo un’adolescente, ha segnato drammaticamente la vita di questa ragazza, che nonostante la sua aria da “dura”, non ha mai avuto timore di nascondere la pròpria fragilità: «Ho sofferto molto di ansia e di attacchi di panico, è un problema su cui ho lavorato grazie a un percorso di psicoterapia.

Suonare mi ha aiutato a non farmi paralizzare dalle mie paure (…)», ha dichiarato in un’intervista. Un obiettivo raggiunto: «Chiunque, alla loro età, si sarebbe emozionato, bloccato, sapendo di aprire un concerto dei Rolling Stones. Loro no», ha dichiarato Manuel Agnelli, il padrino della band, che nel 2017 li ha scelti a X Factor, consacrandone il successo. Un successo straordinario e rapidissimo, legato – oltre che all’indiscusso talento e alla simpatia di questi quattro ragazzi -anche ad altri fattori: tra questi, la capacità della band di sposare e rilanciare il dibattito su alcuni dei temi sociali più caldi di questo periodo storico, come la “fluidità” di genere e la libertà sessuale. Sul palco, sia Victoria che i suoi colleghi maschi indossano senza problemi tacchi e tutine attillate in lurex, senza che nessuno, né il pubblico, né la critica, si scandalizzi eccessivamente. La popolarità dei Maneskin è anche strettamente legata a Damiano, il frontman: bello, bravo, sensuale e carismatico, capace di mandare in visibilio le ragazzine di tutto il mondo. Con la tacita approvazione delle madri…



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