Meghan Markle shock: ”Harry mi ha salvata dal suicidio”



La coppia rivelerà di lì a breve di aspettare una femmina che nascerà in estate (la chiameranno Diana?). Intanto, mentre le telecamere rullano e si sente una musica di sottofondo, Meghan di Sussex a Oprah Winfrey e a qualche milione di telespettatori americani vomita la sua verità: che incinta di cinque mesi voleva suicidarsi a causa dello stress provocato dalla vita a Palazzo, che la famiglia reale ha negato il titolo di principe al primogenito perché è di razza mista, che fu la Middleton a farla piangere durante le prove dello sfarzoso matrimonio con Harry nel 2018 e non il contrario (ma Kate, poi, si scusò mandandole un mazzo di fiori, confida fattrice); che lei e Harry si sposarono, in realtà, tre giorni prima del sì andato in mondovisione, davanti solo all’arcivescovo di Canterbury e che per loro quelle furono le vere nozze, che è stata un’ingenua a pensare che entrare nella famiglia reale inglese sarebbe stato facile; ma che ha grande stima della regina e che Elisabetta con lei è sempre stata «meravigliosa».



Le fa eco un mesto principe Harry, seduto accanto a lei nel giardino della villa milionaria dell’anchorwoman Gayle King (intima di Oprah Winfrey), e anche lui rivela tristemente che: è stato costretto ad accettare il contratto milionario di Netflix perché  il principe di Galles gli ha tagliato i fondi; il padre Carlo non ha risposto alle sue telefonate durante la “Megxit”, deludendolo molto; lui e il principe William stanno camminando su percorsi di vita diversi e Lady Diana sarebbe molto triste per questo suo addio – suo di Harry – ai Windsor.

Eccola, infine, l’esplosiva, vulcanica, pirotecnica intervista tv che i duchi di Sussex hanno deciso di rilasciare alla regina dei talk show Usa, Oprah Winfrey, semplicemente Oprah per i fan, la giornalista delle lacrime telecomandate per i suoi detrattori. Per andare in onda la Winfrey ha guadagnato tra i 7 e i 9 milioni di dollari, poca la differenza se cambiati in euro, sborsati dal network nazionale Cbs. Secondo l’autorevole Wall Street Journal, l’accordo con la Winfrey’s Harpo Productions comprende anche i diritti per trasmettere lo speciale all’estero; in Italia è andata in onda lo scorso 9 marzo su Tv8, il canale in chiaro di Sky, alle 21.30.

Meghan e Harry non sono stati invece pagati dalla Cbs. Non si sa se sia stato loro fatto un accredito in banca dalla stessa Oprah, però. Si vocifera, infatti, che la coppia abbia guadagnato un milione, al contrario di Lady Diana, che non venne pagata per la famigerata intervista alla Bbc del 1995. Secondo voci di Palazzo, alla regina Elisabetta è stato fatto un resoconto dello speciale durante la colazione, il mattino successivo la messa in onda negli Usa. Commentatori ed esperti di Royal family sono certi che Sua Maestà sia rimasta esterrefatta e inorridita. Perché i due nipoti sono andati giù davvero pesanti e questo mentre il principe Filippo, 100 anni a giugno, sta lottando tra la vita e la morte in un ospedale londinese. «Sapevo che se non l’avessi detto, l’avrei fatto», ha confidato Meghan alle telecamere a proposito del suo desiderio di togliersi la vita. «Semplicemente non volevo più vivere.

Era un pensiero costante, reale e spaventoso. Ho detto che dovevo andare da qualche parte per trovare aiuto. Ho detto che “non mi ero mai sentita così prima e che avevo bisogno di andare da qualche parte”.

Mi è stato risposto che non potevo, che non sarebbe stato un bene per l’istituzione». Il racconto ricorda molto quello che fece Lady Diana al giornalista e scrittore Andrew Morton, quando gli confidò che, incinta di quattro mesi di William, nel dicembre 1981, si buttò giù dalle scale di Buckingham Palace. Spaventosa, poi, se risultasse vera, la confidenza che riguarda baby Archie. Durante lo speciale la duchessa ha rivelato che un parente prossimo di Harry gli avrebbe chiesto quanto sarebbe stato “scuro” di pelle il pupo, quando ancora non era nato, e che comunque un royal baby di colore non sarebbe piaciuto alla famiglia. Sollecitati da Oprah a rivelare il nome del Windsor in questione, entrambi si sono rifiutati di nominarlo, ma a telecamere spente il principe ha negato che siano stati la regina o il principe Filippo. Per questo motivo ha, però, suggerito Meghan, baby Archie non sarebbe stato nominato principe nella culla.

A onor del vero, c’è una legge dinastica precisa dietro il motivo per cui baby Archie non è nato principe: nella famiglia reale inglese si viene al mondo con l’ambito titolo solo se si è figli, e figli dei figli, del sovrano o del futuro sovrano, motivo per cui George, Charlotte e Louis sono nati principi; Archie, figlio del secondogenito dell’erede al trono, potrà diventare principe, quando il nonno Carlo salirà al trono, poiché sarà nipote del re. Meghan, sempre visibilmente commossa, ha poi confidato a Oprah di aver peccato di ingenuità quando è entrata a far parte della famiglia reale, perché non aveva idea di che cosa l’aspettasse.

E che comunque mai aveva pensato che questo sarebbe potuto un giorno succedere, negando di fatto di essere un’arrampicatrice sociale, come spesso è additata. Alla giornalista ha addirittura detto che dovette cercare Online l’inno britannico, poco dopo il primo appuntamento con Harry. Di diverso avviso, però, fu nel 2018 la migliore amica d’infanzia della Markle, Ninaki Priddy, cui oggi la duchessa ha tolto il saluto. Poche settimane prima del sì reale, la damigella d’onore al suo primo matrimonio con Trevor Engelson, confidò al tabloid Daily Mail’. «Meghan è sempre stata affascinata dalla famiglia reale. Vuole diventare la principessa Diana 2.0». E la foto di una Meghan quindicenne in posa davanti a Buckingham Palace, proprio con l’amica Ninaki, durante un viaggio in Europa nel 1996, immagine che anche “Chi” pubblicò, dà da supporre che la Markle aveva chiaro almeno dove si trovasse il palazzo reale.



Lascia un commento