Regina Elisabetta, mistero a corte: cosa ha davvero?



Questo articolo in breve

Buckingham Palace si affanna a ripetere che la salute di Elisabetta II è ottima e che Sua Maestà ha solo bisogno di “riposare” nel castello di Windsor, dopo un mese, quello di ottobre, durante il quale ha trotterellato a destra e a manca per il Regno Unito (diciannove impegni ufficiali, più pranzi e cene con figli e nipoti e funzionari di Corte).



Ecco perché, dopo la mancata visita in Irlanda del Nord, “con riluttanza” ha dovuto rinunciare a presenziare anche al gala del Cop26 di Glasgow, la conferenza sul clima organizzata dalla Nazioni Unite cui parteciperà anche l’Italia.

In mezzo, come sappiamo, c’è stata la notte passata in gran segreto all’ospedale privato King Edward VII, in centro a Londra, la prima dal 2013, quando venne ammessa nel nosocomio per una gastroenterite.

Il Palazzo ha, però, comunicato che la sovrana aveva trascorso la notte in ospedale, dove è stata sottoposta ad alcune “indagini precauzionali”, solo quando Elisabetta era già rientrata a Windsor ed era pure di “ottimo umore”, provocando le ire di sudditi e stampa, un po’ impauriti, un po’ sconcertati dalla notizia. Perché tanta segretezza? Che cosa nasconde la visita notturna in ospedale a fare esami? Allora la regina non sta bene come dice il Palazzo…

Perché, guarda caso qualche giorno prima Buckingham Palace aveva fatto sapere che i medici le avevano caldamente consigliato di rinunciare al suo Martini cocktail serale e ad alcuni impegni ufficiali Sua Maestà si era presentata con un bastone, per mero “comfort” si era affrettata a chiarire la Corte. Pare che le siano state vietate anche le cavalcate giornaliere, forse il dispetto peggiore che le si possa fare.

Per la sua presenza costante e vibrante negli ultimi 69 e passa anni della nostra storia, siamo abituati a pensare che la regina sia immortale; girano meme esilaranti sulla sua “vetustà”. E lei stessa si è rifiutata di ricevere il premio “Vecchietta dell’anno”, rispondendo, anche un filo seccata, che “ognuno ha l’età che si sente”. Ma Sua Maestà è quasi centenaria e, benché affidata alle cure di medici e valletti premurosi, le primavere sono 95, 96 il prossimo 21 aprile.

Ecco, quindi, che la Corte ha preso una decisione impopolare, ma necessaria: preservare il più possibile la salute di Elisabetta II, che nel 2022 celebrerà il 70° anno di regno, un evento storico e dai sostanziosi risvolti economici, perché richiamerà nel Regno Unito milioni di sudditi e fan da tutto il mondo. La famiglia reale inglese è una macchina da soldi, macina 25 miliardi di euro l’anno, che foraggiano l’economia britannica che ha dovuto affrontare la Brexit e il coronavirus, a fronte di una spesa di 350 milioni per mantenerla.

Risulterebbe a dir poco imperdonabile non poter festeggiare il Giubileo di platino perché i parrucconi di Buckingham Palace hanno sbagliato a organizzare l’agenda di Sua Maestà (gira, infatti, voce che a qualcuno sia stata fatta una ramanzina per il carico di impegni imposto alla sovrana negli ultimi mesi). Non solo. Un numero crescente di politologi e storici commenta con sempre maggior insistenza che il futuro della monarchia è un’incognita, dopo Elisabetta.

Benché sia stata in grado di garantire la discendenza con tre eredi al trono diretti, Sua Maestà rimane il volto più popolare e amato della famiglia reale e nessuno, a oggi, né Carlo né William, è in grado di reggere il confronto. E poi c’è quel record da battere: se Elisabetta sarà viva e sul trono il 27 maggio 2024, supererà Luigi XIV di Francia come il più longevo sovrano europeo di sempre. È necessario, quindi, farla rallentare e rifiatare, dopo un 2021 difficilissimo, come già lo era stato l’anno della pestilenza mondiale, il 2020: l’addio dei Sussex dalla Corte, la morte dell’amato Filippo, le traversie giudiziarie di Andrea (il figlio prediletto), gli schiamazzi irrispettosi di Harry e Meghan da Los Angeles… Troppo anche per lei.



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