Roby Facchinetti è il famosissimo cantante e tastierista dei Pooh che come sappiamo in tutti questi anni ha avuto un successo straordinario. È stato sposato in passato con Rosaria Longoni e pare che di questa sua relazione ne abbia parlato una volta nel corso di un’intervista rilasciata a Francesca Fialdini nel programma Da noi…a ruota libera. Ma chi è la donna?
Roby Facchinetti, chi è l’ex compagna Rosaria Longoni
A quanto pare l‘ex compagna di Roby Facchinetti non appartiene al mondo dello spettacolo ed ha cercato da sempre di mantenere una massima riservatezza sulla sua vita privata. E’ certo che però è un’ insegnante, attrice e volontaria e che è anche una donna di grande Fede. Nel corso della sua vita si è dedicata ad alcune attività nella comunità religiosa ed ha aiutato molto spesso gli ospiti in questa comunità in tanti modi. Sembrerebbe che la donna somigli tanto a Mia, ovvero la figlia di Francesco Facchinetti di Alessia Marcuzzi nonché la nipote di Roby.
Roby Facchinetti dal primo matrimonio con Mirella Costa ha avuto due figlie di nome Alessandra e Valentina. Dalla relazione con Rosaria Longoni invece è nato un altro figlio che è il famoso Francesco Facchinetti. Poi nel 1989 si è sposato con Giovanna Lorenzi dalla quale ha avuto altri due figli Roberto e Giulia.



Ciao Francesco Facchinetti, grazie per dare voce ai sentimenti e di essere un uomo che li rivendica come diritto, perche’ essere padre significa dare amore ai propri figli e non insegnargli solo a fare a cazzotti. Ci sono ancora tanti uomini che si vergognano di volere bene e di dimostrarlo. Tu con tutto il successo che hai avuto ai indicato la via, quello che ti ha fatto restare in piedi e’ stato l’amore di tua madre che ti ha insegnato che la cosa piu’ importante e’ l’amore. Tuttavia dovresti dire che hai recuperato il rapporto con tuo padre e che hai imparato a volergli bene da adulto. Soprattutto e’ bello sentire che hai avuto la fortuna di avere una madre che ti ha dato tanto amore e abbia avuto la forza necessaria per poi crescerti da sola e con tua nonna, che l’ha aiutata e ti ha voluto bene a sua volta. Questo tuo legame fortissimo con tua madre e’ commovente. Ma quando racconti che tuo padre non c’era a scuola, non c’era ai compleanni, a Natale o alle feste comandate e’ vero che e’ difficile per un bambino piccolo capirlo, e’ anche vero che una telefonata non e’ la stessa cosa, ma pure fosse stato alle Hawai per preparare un disco coi Pooh, Roby, avrebbe potuto farti sentire la sua presenza e il suo interesse almeno con una telefonata. Tuttavia, purtroppo, culturalmente e’ solo negli ultimi vent’anni che anche la paternita’ e’ rivendicata da parte degli uomini, quindi all’epoca in cui sei nato, Francesco, ancora non c’era tutta questa consapevolezza dell’importanza dell’affetto dei padri nei confronti dei figli. Sono contenta che tu ami le tue figlie e faccia il padre dimostrando tutto l’amore e l’interesse che puoi. Ma cosa impediva a te e a tua madre di seguire le tournee dei Pooh? C’era un divieto di Lucariello, che poi i Pooh hanno interiorizzato e non hanno mai messo in discussione? Forse hai scritto tutto questo nella tua autobiografia? Ma ripeto, credo che l’aggravante sia l’aspetto culturale, e cioe’ che gli uomini non erano tenuti a dimostrare l’amore in generale, ne’ con le donne , ne’ con i figli. Mi dispiace tanto che il “tu” bambino abbia sofferto cosi’ tanto. Ma almeno sei stato frutto dell’amore dei tuoi genitori, che comunque sono stati una coppia per un relativo periodo di tempo, non cosi’ breve. Non sei stato il frutto di un evento occasionale come invece e’ accaduto alla figlia di Stefano D’Orazio che nemmeno e’ stata riconosciuta dal padre. Inoltre spero che abbia sempre dato il suo contributo Roby per farti crescere senza problemi economici. Ma a me personalmente dispiace anche che tu non metta in luce adeguatamente la grandezza di tua madre nei dettagli. Francesco, tu non dici in Tv quello che c’e’ scritto su Wikipedia e cioe’ che ha aiutato i disadattati della Stazione Centrale di Milano in una comunita’ cattolica in cui e’ andata a vivere. Non sappiamo se anche tu sia andato a vivere nella comune cattolica con lei e abbia condiviso il suo amore per i poveri con te. Parla per favore anche di questo amore di Dio che vi ha aiutati a amarvi tanto. Questo Francesco in TV non lo dici. Ma capisco, il “tu” bambino voleva il suo papa’, che anche lui per certi versi era destinato a un amore missionario, come dici bene: “ha dato amore a tanti italiani”. Ma ahime’ha trascurato di darlo a suo figlio. Lui non sapeva neanche di farlo questo sacrificio, pensava che a un uomo fosse richiesto solo di provvedere materialmente alla vita della prole. Ora probabilmente se ne sara’ reso conto, grazie a te, che sei diventato un uomo, che ama e che se ne fotte della societa’ che vorrebbe gli uomini di ferro e anaffettivi! Tu, grazie alla tua grande visibilita’, stai mostrando che i veri uomini non sono i machi. Per favore aiuta se puoi Gianluca Grignani che invece e’ passato dalla droga all’alcol a causa del non rapporto col padre. Lui ha avuto 4 figli e una donna che gli e’ stata moglie per 20 anni, ma ora e’ solo. Bella la sua canzone “senza fiato”, pare che grazie a questa canzone abbia elaborato e alla fine dica al padre: ti voglio bene lo stesso. Speriamo che sia finito il suo calvario, poverino. Il tuo amore per i poveri che hai condiviso con tuo madre come si concilia con la tua sovrabbondante ricchezza, forse e’ il diavolo che ci sta mettendo lo zampino? Resta vigile per favore, continua a fare del bene, soprattutto nel mostrare che un uomo ha diritto ai sentimenti. Credimi e’ una rivoluzione di cui c’e’ bisogno. altrimenti non si spiegano tutti i femminicidi che avvengono. Grazie.