Ennesimo dispiacere per la famiglia del cantante napoletano Pino Daniele. Purtroppo ieri è morto Salvatore Daniele il fratello minore del cantante anche lui a causa di un infarto. Salvatore Daniele aveva 56 anni, Lui era uno dei fan più sfegatati del fratello. Non solo per il legame affettivo e familiare che lo teneva inevitabilmente unito al cantautore, con il quale è cresciuto in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli nel centro storico di Napoli, o per l’innegabile somiglianza tra i due, ma anche perché protagonista del primo dei tantissimi album pubblicati.
La vita di Salvatore Daniele era inevitabilmente legata a quella del fratello Pino, per ragioni familiari ma anche in relazione al percorso artistico intrapreso da suo fratello. Agli esordi di carriera del musicista fu proprio lui a prestare il volto per la copertina di Terra Mia, uno degli album più acclamati di Pino Daniele, divenuto una pietra miliare della carriera di Pino. Terra Mia fu per Daniele il primo tentativo di fusione tra la cultura napoletana e il blues, ambedue facenti parte del patrimonio genetico artistico di Pino Daniele. Un tentativo che quindi sarebbe stato confermato nei dischi successivi e che sarebbe diventato una cifra stilistica del musicista.
Lo striscione contro la Lega
Nel maggio del 2019, in occasione di una visita a Napoli di Salvini allora ministro degli Interni, Salvatore appese al uno striscione al balcone della casa nel centro storico. Sulla stoffa era scritto «Questa Lega è una vergogna», frase di una celebre canzone di Pino, O’ Scarrafone, del 1991. «L’ha detto tanti anni fa mio fratello Pino», aveva aggiunto sul lenzuolo con lettere tricolori.
