Un Professore: Stasera 18 Novembre su Rai 1 la Seconda Puntata della fiction con Alessandro Gassmann



Questo articolo in breve

Sono davvero contento di avere girato Un professore, del resto dopo tanti ruoli da duro ho finalmente avuto modo di lasciarmi andare di nuovo, come in  passato, a una parte più allegra, che in fondo un po’ mi rispecchia, anche se io, nella vita, non avrei mai potuto fare la carriera dell’insegnante perché a scuola sono sempre stato un “somaro”».



Queste sono le parole emozionate di Alessandro Gassmann quando parla della sua fiction Un professore, e ora l’emozione si è trasformata in felicità dopo che la sua ultima fatica televisiva ha sbancato gli ascolti.

Oltre cinque milioni di telespettatori, infatti, hanno seguito i primi due episodi appassionandosi alla storia di questo professore di Filosofia di un liceo romano, Dante Balestra, cioè Alessandro Gassmann, alle prese con i suoi colleghi e i suoi alunni, con amori nuovi e ritrovati, con un cast di attori di tutto rispetto: Claudia Pandolfi, Christiane Filangieri, Francesca Cavallin, Paolo Conticini e tante giovani promesse.

Insomma, a pochi giorni dalla fine dalla terza stagione de 1 bastardi di Pizzofalcone, altro grande successo di Raiuno, Gassmann ha fatto di nuovo centro. Eppure, all’inizio, lo stesse attore nutriva qualche dubbie sulla parte di un docente.

Ha fatto notare in alcune interviste: «Nonostante sia grato al regista D’Alatri per avermi pensato per questo professore anticonformista, carismatico e sensibile, è curioso che sia stato affidato proprio a me questo ruolo: io infatti sono stato un pessimo studente, avevo proprio paura di andare a scuola. Ma non solo: sono stato sospeso più volte, rimandato e bocciato.

Frequentavo poco, prendevo note e camuffavo i voti brutti con voti più belli. Sono arrivato al punto di mollare il liceo classico a metà strada per studiare in una scuola internazionale e prendere un diploma “farlocco”».

Tuttavia, per entrare meglio in questa parte, Gassmann ha ammesso di essersi rimesso sui libri, rispolverando vecchi testi di filosofia. «Li ho letti con attenzione, li ho studiati. Volevo capire meglio questa materia. E poi mi sono affidato a mio figlio Leo, una fonte di ispirazione continua: dai ventenni di oggi si impara tanto, sono diversi dalla mia generazione, sono informati e più bravi: Leo, per esempio, è pure un ottimo cantante».

E in seguito Alessandro Gassmann, calandosi nel ruolo di professore, ha aggiunto: «Non so che farà Leo in futuro, ma una cosa è certa: a dicembre ha un appuntamento importante con la laurea in Psicologia e affari internazionali. Ecco, oltre a me e mia moglie, anche il “mio” professore Dante Balestra sarebbe fiero di lui».



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