Uomini e Donne anticipazioni puntata di oggi 8 febbraio: cosa accade al Trono Over e Trono Classico



Comincia una nuova settimana per uomini e donne, famosissimo show di Maria De Filippi. Oggi vedremo la fine e la loro conoscenza tra Armando incarnato e Nicola, ma anche Sophie Cadegoni interverrà per uno dei due corteggiatori di maschi.
Armando e Nicole affermeranno di frequentati e che hanno litigato sulla vicenda che Nicole lavori a Miami e che una distanza così notevole è un grandissimo problema per una relazione di coppia.
Mediatamente dopo interviene Armando che non si spiega come la dama può essere così affettuosa con lui, può al contempo provare un sentimento forte per Carlo. Alla fine lei, dovrà ammettere di essersi baciata con lui scambiandosi effusioni.

Trono classico: Sophie Codegoni ha una preferenza

Gli spoiler della puntata di oggi pomeriggio di Uomini e Donne, rivelano anche che Sophie, dirà a Matteo che è bello il suo look. Lui dirà di essere vestito da meccanico in quanto il giorno prima gli era esplosa l’auto in autostrada. La tronista si scuserà per come l’ha lasciato in mezzo allo studio la volta scorsa per rincorrere Giorgio.



I due poi chiariranno l’opinionista Gianni Sperti farà notare qualcosa a Matteo. A quel punto, Giorgio chiederà alla Codegoni se ha sentito qualcosa di diverso tra i due baci e lei riconoscerà che questa settimana che non li ha visti ha pensato più ad uno che ad un altro e che i due baci sono stati leggermente diversi.

Intervista Nicole Vinti

«Sono una donna indipendente: al mio fianco vorrei un uomo che non si lasciasse intimorire». Nicole Vinti è seduta da poche puntate nel parterre delle dame del Trono Over, ma le è bastato poco tempo per farsi notare e destare una forte curiosità in ben due cavalieri.

Armando e Carlo, infatti, non hanno atteso molto prima dì chiederle il numero e, al centro dello studio, in queste puntate stanno dimostrando di voler conquistare a tutti i costi le attenzioni della dama lombarda. Nicole non ha mai nascosto di avere già una preferenza, dando del filo da torcere all’imprenditore campano, e oggi si racconta a tutto tondo.

Nicole, cosa l’ha spinta a entrare a far parte del Trono Over? «È un’esperienza nata un po’ per caso. All’interno del mio concept store è venuta una cliente che aveva voglia di mandare la richiesta di partecipazione al programma, e le mie ragazze hanno pensato di iscrivere anche me.

Quando ho ricevuto la chiamata dalla redazione ci ho riflettuto un po’, ma alla fine ho deciso di cogliere questa opportunità». Quali caratteristiche cerca in un uomo? «Vorrei accanto una persona che abbia già fatto le sue esperienze di vita, e che abbia voglia di amare.

Cerco un uomo risolto, magari che abbia avuto, come me, un matrimonio alle spalle e sia genitore. In passato ho incontrato troppi uomini che ancora non sapevano cosa fare e non si erano mai messi in gioco. Vorrei che la persona al mio fianco mi facesse sentire speciale, una donna.

Sono una persona indipendente, un’imprenditrice, e spesso qualcuno si lascia intimorire da questa situazione. Mi piacerebbe un uomo che non si facesse spaventare dalla mia posizione ma che, piuttosto, abbia le mie stesse visioni e sia fiero del successo e delle ambizioni della donna che ha vicino. Non voglio persone invidiose, gelose, uomini deboli che non sanno tenere un confronto. E poi anche l’occhio vuole la sua parte: sono un’esteta in ogni cosa, nella vita curo l’immagine, quindi naturalmente apprezzo una persona che ci tenga al suo aspetto, sappia vestire e sia affascinante».

A pochi giorni dal suo ingresso ha iniziato una conoscenza con due uomini, Carlo e Armando. Cosa l’ha colpita di loro? «Armando mi ha chiesto la prima sera di uscire e mi è piaciuto il suo modo di porsi, i suoi gesti galanti. Lui è un conquistatore: estetica-mente è un bel ragazzo, ha uno spirito romantico, ma è anche un narciso.

Carlo è una persona più equilibrata. Mi ha lasciato il numero il primo giorno, dopo essersi fatto notare in studio, e al telefono mi è piaciuto subito. È una persona per bene, mi piace ed è molto concentrato su di me: non ha voluto numeri di telefono da nessuna. È stata una bella dimostrazione. Lui sta procedendo piano piano, perché ci tiene, e apprezzo questo modo di fare molto elegante».

Con Armando sono iniziati subito dei problemi, come mai? «Credo che lui sia troppo narcisista. Pensa molto alla sua immagine, vuole essere il primo. È un uomo che sa come farti sentire importante, sembra perfetto e attento a ogni minimo dettaglio ma, appena vede che non stai al suo gioco, cambia faccia, lo non voglio partecipare a questo braccio di ferro. Penso che non abbia mandato giù il fatto che non abbia ceduto alle sue provocazioni, e così ha ingrandito le cose a sua convenienza. Esagera in ciò che dice. Ha lasciato credere che tra di noi ci fosse stata un’intimità, solo perché si è sentito ferito dal fatto che avessi dichiarato che Carlo era l’uomo più giusto per me. Armando non può sentirsi messo da parte, e persino le scenate di gelosìa credo siano un modo per mettere in risalto se stesso. Luì cerca una donna che gli dia il mordente, ma poi non riesce ad accettare qualcuna che stia al suo pari. Nel mio caso, credo di piacergli, ma che si sia incaponito solo per sfida. Non mi piace la sua arroganza e questo modo di giocare. L’esperienza, nella vita, serve a non cascarci: non voglio un uomo con queste qualità vicino a me».

A fronte della sua netta preferenza, sarebbe pronta a dare un’esclusiva a Carlo? «Sto cercando di ragionarci su, ma sono un po’ combattuta. Luì è sicuramente la persona più vicina a ciò che voglio, ma il fatto che lavori a Miami in parte mi frena. In passato ho avuto un compagno che non era molto presente nella mia vita, e anch’io ero molto impegnata con eventi e progetti lavorativi. Alla lunga, quella situazione ha iniziato a pesarmi: avrei voluto vicino a me una persona che condividesse le cose che per me erano importanti, qualcuno che agli occhi degli altri non apparisse invisibile. Ecco, non voglio ancora un uomo che non ci sia, quindi insieme a Carlo dobbiamo parlare meglio dei suoi progetti futuri. So che anche lui vorrebbe mettere delle radici, però è importante confrontarci sulle nostre prospettive, perché non vorrei ritrovarmi a coltivare un rapporto con qualcuno che prima o poi potrebbe scappare».

C’è sempre Maurizio ad attenderla, dopo aver chiesto nelle scorse puntate il suo numero. Lei, però, è sembrata titubante… «Avevo accettato di parlarci, perché volevo dirgli che non mi era piaciuto il suo comportamento con Gemma, ma appena ci siamo scritti mi ha preceduta lui con le sue giustificazioni. Non sono interessata a Maurizio. A dir la verità, credo che sia stato con Gemma solo per con-venienza, mentre ora guarda donne che non credo saprebbe sostenere. Non rispecchia ciò che cerco». C’è qualcun altro del parterre di cui accetterebbe il numero?
«Al momento no. Una persona del passato che avrebbe potuto interessarmi è Enzo (Capo, ndr). Un beH’uomo, alto, curato nell’aspetto e impegnato sul lavoro».
Che Nicole scopriremo nelle prossime puntate? «Ciò che mi interessa è far capire agli uomini che si devono comportare come tali. E non mi sembra che molti lo facciano».

Intanto Alberto e Speranza….

«Alberto mi ha fatto una corte spietata, come se fosse il primo giorno. La fiducia la ricostruiremo nel tempo, ma entrambi sappiamo di voler stare insieme». L’avventura di Speranza Capasso e Alberto Maritato a Temptation /slanci si era conclusa con una fine burrascosa. I due avevano deciso di uscire separati, ritrovandosi a fare ì conti con il tradimento consumato dall’ìmprenditore con la single Nunzia, sia dentro che fuori il programma. Ma una volta spente le telecamere, lontano dai riflettori, Alberto è tornato sui suoi passi, consapevole di aver commesso un errore e di non essere pronto a rinunciare ai sedici anni di amore vissuti con la sua fidanzata. E così, nel corso degli ultimi mesi, ha provato a riconquistare la sua Speranza, iniziando da piccoli gesti fino ad arrivare al grande passo. Insieme hanno provato a ricucire un rapporto andato in frantumi e, oggi, hanno voglia di scrivere un nuovo inizio partendo proprio dalla più grande promessa, il matrimonio.

È notizia di poche settimane fa che convolerete a nozze, ma nel corso della vostra ultima apparizione a Temptation Island la situazione tra di voi sembrava ben diversa. Cosa è accaduto in questi mesi? Speranza: «È stata dura ripartire. Una volta uscita dal programma, dopo tutto quello che era successo, mi sentivo poco lucida. Piano piano ho provato a riprendere in mano la mia vita. Nonostante la rottura, io e Alberto abbiamo continuato a sentirci e vederci: abbiamo un cane in comune e lui passava quasi tutti i giorni a casa mia. Parlavamo, litigavamo, ma luì cercava sempre di rispettare i miei spazi. Sono stata assalita da tante paure, compreso il timore di perderlo, finché non ho ritrovato, nel suo sguardo, gli stessi occhi della persona che avevo di fianco a me all’inizio». Alberto: «Sono tornato in me. Dopo l’ultimo confronto in tv, ho cercato di ricostruire cosa fosse accaduto nella mia testa per spingermi a prendere certe decisioni. Ero come sotto un incantesimo e mi sono svegliato solo quando ho rivisto Speranza, e mi sono accorto che l’altra donna non era ciò che cercavo. Ho fatto di tutto per provare a riconquistarla e, nel farlo, sono tornato finalmente a vivere».

Come siete riusciti a ricucire il vostro rapporto e ricostruire la fiducia? S: «Lui ha cercato di darmi tante dimostrazioni e, giorno dopo giorno, ho rivissuto le fasi iniziali della nostra storia. È sempre stato presente con chiamate, messaggi, sorprese. Abbiamo alternato momenti di pace a momenti di lite, ma ho deciso di riprovarci davvero con tutta me stessa il giorno in cui gli ho detto “sì”. In questi mesi, ho lavorato molto su me stessa: per anni non mi sono mai messa al primo posto, assecondando sempre le volontà e le richieste degli altri. In passato mi sottovalutavo, non mi curavo, ma adesso le cose sono cambiate e questo nuovo equilibrio credo stia facendo bene a entrambi.

Alberto ha avuto paura di perdermi». A: «lo le ho fatto una corte spietata, dai fiori alla colazione sotto casa di prima mattina. Sono tornato a corteggiarla come all’inizio della nostra storia, e ho rivisto in lei la donna che ho sempre voluto. È stata durissima, ma se non lo avessi fatto avrei vissuto dì rimpianti. Sedici anni insieme non sono pochi e io sapevo di volere lei, ma conoscendola ho capito di dover aspettare e procedere a piccoli passi.

So che in ogni momento avrei potuto ricevere una porta in faccia e, quando è successo, le ho sempre lasciato i suoi spazi. Chiederle di sposarmi è stata la prova che volessi riprovarci davvero. Mi sono preso il rischio di un rifiuto, ma ero disposto a correrlo». L’esperienza a Temptation Island quanto ha inciso su ciò che siete oggi?
S: «Ci è servita tanto come coppia, ma soprattutto a me. Se siamo arrivati a sposarci è anche grazie a ciò che abbiamo vissuto: senza quella scossa forse, oggi, avremmo preso strade diverse».

A: «Ha rappresentato il punto di inizio di una nuova storia e la fine di quella precedente; ora al mio fianco ho una Speranza più completa. Mi sono confrontato con la realtà, ho sbattuto la testa e ho combattuto con i miei demoni. Quando ho rivisto tutto ciò che avevo fatto, sono morto dentro.

Credo di aver toccato il fondo e probabilmente era l’unico modo per riuscire a risalire. Nell’ultimo periodo, prima della partecipazione al programma, qualcosa nel rapporto tra me e Speranza si era consumato e, pensando che la mia storia fosse finita, in quell’esperienza ho perso la bussola, al punto tale da trasformarmi in qualcuno in cui non mi riconosco e sprofondare nel buio più totale. Se Speranza ha deciso dì darmi una seconda possibilità, è perché la nostra è una storia grande e solo noi sappiamo cosa abbiamo vissuto».

Alberto, cosa l’ha spinta a chiedere a Speranza di sposarla? A: «È quello che sentivo e che ho sempre sentito, ma ho preferito attendere. Tra me e lei c’è sempre stato questo progetto, finché non è diventato un buon proposito che ci trascinavamo dietro. Quello che è accaduto ha fatto scattare quella scintilla di cui avevo bisogno. Lo avrei fatto fin dal primo momento, ma ho voluto lasciare a Speranza i suoi tempi. Ho avuto tanta paura che non mi perdonasse, vedendo la sua sofferenza. La conosco e, pur essendo una ragazza buona, sa essere anche molto dura. Questa proposta voleva essere la prova delle mie intenzioni, per farle capire che è tutta la mia vita. Il nostro amore, oggi, è fortissimo».



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