Arturo Brachetti: chi è, età, carriera, vita privata, teatro, Guinness dei Primati



Arturo Brachetti lo conosciamo tutti per essere un noto trasformista il più veloce del mondo, rientrando nel 2002 nel Guinness dei primati. Ad ogni modo di lui che cosa conosciamo?



Arturo Brachetti chi è

È nato a Torino il 13 ottobre del 1957 ed ha quindi 63 anni di età. È originario di una famiglia di Corio un paese che si trova vicino a Lanzo Torinese a Torino e aveva sia il padre che il nonno dipendenti proprio della Fiat a Torino. Proprio per questo motivo sembra che la famiglia avesse deciso di andare a vivere nelle capoluogo. Sin da piccolo ha studiato presso il Collegio Salesiano San Filippo Neri Di Landro e poi anche all’istituto Maria Ausiliatrice di Torino. È stato lì che all’età di 19 anni utilizzando i costumi del Teatro del seminario si è esibito nel suo primo spettacolo di cambio rapido dei ruoli.

Carriera

Ha frequentato anche il Circolo della Magia di Torino che si è aperto in occasione del cinquantenario della morte di Houdini. Pare che il circolo fosse frequentato proprio dall’attore Macario che Arturo ha conosciuto e ne ha subito anche l’influenza. E’ entrato successivamente al seminario di San Filippo di Chieri dove ha conosciuto poi un sacerdote che pare avesse una passione per la prestidigitazione. Stiamo parlando di Don Silvio Mantelli conosciuto come Mago Sales. Da quest’ultimo Brachetti ha imparato alcuni rudimenti dell’illusionismo. Poi nel 1978 pare che abbia deciso di trasferirsi a Parigi esibendosi al cabaret Paradis Latin dove è stato scritturato dall’attore e poeta Andre Heller. È andato così a lavorare in Germania e poi anche nel Regno Unito dove ha presentato una propria produzione al Piccadilly Theatre di Londra.

Lavori in Italia

Nel 1983 è rientrato in Italia e nello specifico a Roma partecipando ad uno show televisivo intitolato Al Paradise, andato in onda sui principali canali Rai ed è stato così che ha iniziato a lavorare ai teatri italiani ed è tornato poi a Londra per poter recitare al National Theatre. Nei primi anni Novanta si è focalizzato sul trasformismo ed ha interpretato poi decine di ruoli piuttosto diversi. Ha lavorato tanto all’estero, ma anche in Italia e soprattutto in alcuni spettacoli teatrali di Aldo Giovanni e Giacomo e anche di Raul Cremona e Angelo Branduardi. Nel 2002 poi è entrato a far parte del guinness dei primati come trasformista più veloce del mondo. È uscita anche una sua autobiografia intitolata uno Arturo centomila nel 2007 e nel 2010 ha ricevuto una laurea honoris causa in scenografia presso l’accademia Albertina di Torino.



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