La storia unica e senza tempo di una grande figura italiana, Caterina Caselli è l’icona della musica d’avanguardia. Il documentario “Una vita, cento vite” è stato trasmesso in prima visione giovedì 10 febbraio alle 21.20 su Rai3. Presentato con successo alla XVI edizione della Festa del Cinema di Roma prodotto da Sugar Play in collaborazione con Rai Cinema e diretto da Renato De Maria che ne ha scritto la sceneggiatura insieme a Pasquale Plastino. La direzione della fotografia è di Gianfilippo Corticelli mentre il montaggio è di Clelio Benevento.
Caterina Caselli si racconta in prima persona. Alterna aneddoti intimi e testimonianze pubbliche per tratteggiare una donna che ha fatto della musica la sua vocazione per una vita intera, controcorrente, e attraverso momenti difficili e non sempre facili: da artista rivoluzionaria durante la seconda guerra mondiale ad artista capace di fornire oggi melodie italiane a tutto il mondo.
Tra i nomi di alcuni straordinari artisti citati nel documentario ci sono Andrea Bocelli, Elisa e i Negramaro. A questi si aggiungono Francesco Guccini, Paolo Conte, Liliana Caselli e Mauro Malavasi. Anche Giorgio Moroder è presente come musicista coinvolto nel progetto fin dall’inizio. Stefano Senardi è stato coinvolto per dirigerne una parte al suo completamento, mentre Filippo Sugar ha composto una delle canzoni presenti prima della sua morte poco dopo.
Caterina Caselli è una nota cantante la quale ha avuto un grandissimo successo negli anni 60 come interprete di diversi brani diventati dei veri e propri cult della musica italiana. Possiamo di certo definirla una delle voci protagoniste di questa storia della musica italiana e vanta una carriera davvero molto importante. Non è stata soltanto una cantante ma ha avuto anche tanto successo come talent scout e come discografica. Ma cosa conosciamo di lei e della sua vita privata? Oggi sarà protagonista della puntata di Oggi è un altro giorno di Serena Bortone e sicuramente avremo modo di conoscerla ancora meglio.
Caterina Caselli chi è
È nata a Modena il 10 aprile 1946 sotto il segno dell’Ariete ed è sicuramente una delle cantanti più famose del nostro paese. Ha raggiunto il massimo successo negli anni 60 quando si è consacrata come una star del canto, dalla voce davvero unica. Si è dimostrata una cantante originale e straordinaria e poi è diventata anche una manager e talent scout , capace di saper scrivere la storia della musica italiana. È stata però anche una grande interprete ed ha lanciato tanti artisti nel mondo dello spettacolo e soprattutto della musica.
Carriera
Ha iniziato la sua carriera suonando il basso in alcuni complessi Emiliani. Poi è arrivato il successo con 2 brani tra i più famosi ovvero quello intitolato Nessuno mi può giudicare e poi Perdono. È stata da sempre molto attenta ed ha avuto un grande fiuto nel scovare artisti. Nel 1975 però ha annunciato il ritiro dal palcoscenico ed è apparsa soltanto In pochissime occasioni- E’ tornata ad esempio sul palco dell’Ariston nel 1990 esibendosi insieme a Miriam Makeba e poi ancora nel 2012 ha preso parte ad un concerto per sostenere le popolazioni emiliane colpita dal terremoto.
Vita privata
Riguarda la sua vita privata sappiamo che ha sposato nel 1970 Piero Sugar il figlio di ladislao, il fondatore dell’omonima casa discografica. In seguito proprio a questo matrimonio pare che Caterina via via via abbia lasciato il suo ruolo da cantante ed ha iniziato invece la sua carriera come Talent scout. La coppia ha avuto un figlio di nome Filippo che è nato il 25 novembre 1971 e anche oggi lui si occupa di questa casa discografica di famiglia. Caterina è diventata nonna di tre splendidi nipoti nati dall’Unione proprio tra Filippo e la scrittrice Maria Novella Viganò. I nipoti si chiamano Greta, Alessandro e Nicola.
