Denise Pipitone: arriva la svolta nel caso di cronaca più triste del nostro paese, è stata colpa sua



Denise Pipitone novità nel capo della bambina scomparsa è il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Da tanti anni ormai si parla di questo fatto di cronaca molto triste del nostro paese. Che novità ci sono?



Denise Pipitone è la bambina che è scomparsa misteriosamente nel nulla il primo settembre 2004 mentre si trovava a casa della nonna materna. Di lei purtroppo non se ne è saputo più nulla e sono state tante le piste seguite e le persone coinvolte. Ad oggi non sappiamo sostanzialmente che fine abbia fatto. Adesso sembrano esserci delle novità piuttosto interessanti. Ma di che cosa si tratta?

Denise Pipitone, novità sul caso della bambina scomparsa nel 2004

Denise Pipitone

Come abbiamo già avuto modo di anticipare, in tutti questi anni sono stati effettuati diversi avvistamenti che purtroppo non hanno mai portato a nulla di fatto. Quello di Denise è uno dei casi più controversi ed anche uno dei più misteriosi del nostro paese. L’ultima persona che ha visto Denise è stata la zia Giacoma, ovvero la sorella della mamma. Stando a quanto riferito dalla zia, la bambina pare che si trovasse sul marciapiede intorno alle ore 11:45. La madre al momento non si trovava in casa ed era infatti impegnata in un corso di informatica. Avrebbe appreso la notizia soltanto intorno alle ore 12:30.

La svolta nel caso

Denise Pipitone

Al momento una delle ipotesi investigative maggiormente probabile è quella del rapimento. Forse potrebbe esserci una staffetta di persone coinvolte di cui però purtroppo ad oggi non si conosce l’identità. Ci sarebbe però in questi giorni uno sviluppo in questa vicenda e consiste nel processo che vede imputata la PM Maria Angioni la quale è stata condannata per forze informazioni. All’epoca della scomparsa di Denise, la PM pare fosse il responsabile dell’inchiesta. Giuseppe Linares pare sia stato l’unico testimone chiamato al processo. All’epoca l’uomo dirigeva la squadra mobile di Trapani e pare che abbia confessato alcuni dettagli che hanno portato poi ad una svolta. “Non ce l’ha detto subito. Fino al 4 settembre 2004, Piera Maggio e Pietro Pulizzi non dissero che Denise non era figlia di Antonino Pipitone (ovvero il marito di Piera n.d.r.)”.

L’inchiesta che vede coinvolta la Pm Maria Angioni

Denise Pipitone

È stato soltanto dopo la richiesta del PM per la prova del DNA che Piera Maggio ha confessato che Denise fosse figlia di Pietro Pulizzi che all’epoca era sposato con Anna Corona.“Anna Corona fu ascoltata da due ufficiali dei carabinieri la stessa sera dell’1 settembre 2004, il giorno in cui sparì Denise Pipitone. Ma la madre della bambina aveva eluso per due giorni ogni informazione negando la relazione sentimentale con Pietro Pulizzi. E lui, a sua volta, aveva definito ‘dicerie’ quelle voci. Questo provocò un ritardo nelle indagini”. Questo quanto affermato dall’ex capo della Squadra Mobile di Trapani. Ad ogni modo, il prossimo 23 giugno Maria Angioni verrà ascoltata nella prossima udienza.



1 commento su “Denise Pipitone: arriva la svolta nel caso di cronaca più triste del nostro paese, è stata colpa sua”

  1. E adesso che facciamo, ci piangiamo sopra???al momento del DNA Piera ha confessato, ma di cosa stiamo parlando?!…ma pensate a trovare Denise anziché insinuare scuse!cercate Denise,il resto mettetelo per ora da parte.

    Rispondi

Lascia un commento