Fabrizio Moro è un noto cantante romano, molto amato dal grande pubblico. Ha preso parte in diverse occasioni al Festival di Sanremo ed è pronto a tornare questa sera, mercoledì 2 febbraio come concorrente in gara. Ad ogni modo, l’ultima volta che ha preso parte alla manifestazione più importante d’Italia è stato quando ha vinto insieme a Ermal Meta con il brano Non mi avete fatto niente. Ad ogni modo, cosa conosciamo di lui e della sua vita privata?
Fabrizio Moro, chi è
Non tutti forse sanno che Moro non è il suo vero cognome, ma un nome d’arte. Il suo vero nome è Fabrizio Mobrici, ed è nato il 9 aprile 1975 a Roma. I suoi genitori sono originari di Vibo Valentia, mentre lui è cresciuto in un quartiere popolare di San Basilio. Poi si è trasferito nella zona di Guidonia Montecelio. Ha studiato presso l’Istituto per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini.
Vita privata
Riguardo la sua vita privata sappiamo che è stato a lungo legato ad una donna di nome Giada che è la madre dei suo figli. Fabrizio è infatti papà di due bambini, Libero nato nel 2009 e Anita nel 2012. “Per me il matrimonio ha senso solo da vecchi, come culmine di una vita insieme. Con la mia ex compagna non ero sposato, ma mi sentivo ugualmente legato a lei. Il lavoro per me è importantissimo, ma non riesco a rendere partecipe la persona che mi sta accanto. Non sono quello che scrive una canzone e corre a farla ascoltare alla fidanzata. Non sono quello che scende dal palco e le racconta le emozioni provate lassù”. Queste le dichiarazioni da lui rilasciate un pò di tempo fa. Ad oggi, Fabrizio dovrebbe essere single.
DIpendenze e curiosità
Nel corso di un’intervista che ha rilasciato per il settimanale Vero sembra che il cantante abbia confessato di essere ipocondriaco. In passato pare che abbia avuto delle dipendenze ed ancora avrebbe avuto paura di morire. “Con un barlume di coscienza sono andato dal medico, che mi ha subito prescritto analisi approfondite. I risultati mi hanno spaventato: i valori erano tutti sballati, il mio fisico si stava distruggendo. A quel punto ho detto a me stesso: “O cambi, o muori”. Ho avuto paura, paura di morire. Io sono anche ipocondriaco. Se mi convinco che sto male mi blocco, non esco neanche più di casa. In passato ho provato anche ad andare in analisi ma le ho sempre interrotte. Dicevano sempre le stesse cose”. Queste ancora le sue parole.
