Federico Fashion Style affiancherà Barbara D’Urso ne La pupa e il secchione



Da concorrente a giurato. Da Rai 1 a Italia 1, mantenendo la sua collaborazione ormai storica con Real Time. Da aspirante vip a personaggio televisivo a pieno titolo. Ne ha fatta di strada Federico Lauri, in arte Fashion Style, dalle sue prime apparizioni sul piccolo schermo.



Il parrucchiere più popolare della Tv, che ha costruito un impero sulla sua passione per la bellezza femminile, pur non smettendo di lavorare nei suoi saloni (Anzio, Roma, Milano e Napoli) è una presenza fissa nei palinsesti. Prossimamente affiancherà Barbara D’Urso ne La pupa e il secchione: in partenza il 15 marzo su Italia 1, il reality lo vedrà impegnato in veste di opinionista e giurato. E per questo nuovo impegno deve ringraziare tanto la D’Urso che l’ha voluto, quanto Milly Carlucci che l’ha lanciato.

Esiste un prima e un dopo nella storia televisiva di Federico. Il prima, quando era protagonista del suo programma in onda su Real Time Il Salone delle meraviglie. Lì portava in scena un personaggio pittoresco tutto piume, paillettes e cristalli Svarowski che a colpi di spazzola e phon e affettuosità romanesche come «amo’, teso’» teneva incollati alla Tv i telespettatori ansiosi di scoprire fino a che punto poteva arrivare con le trasformazioni delle sue clienti.

Che lo considerano un Dio, più che un semplice parrucchiere. Il Salone delle meraviglie continua ad andare in onda: l’8 febbraio è partita la quinta stagione ma insieme a “quel” Federico, c’è un nuovo Lauri in Tv.

Il “dopo” della sua storia l’ha inagurato Milly Carlucci: a settembre scorso l’ha chiamato come concorrente dell’ultima edizione di Ballando con le stelle e, puntata dopo puntata, Federico, spoglio del cognome acquisito (“Fashion Style”) è entrato nel cuore dei telespettatori come persona. Federico Lauri. Nei suoi confronti c’era un evidente pregiudizio da parte di alcuni membri della giuria del varietà di Rai 1, che alla fine si sono ricreduti. Inizialmente non era un bravo ballerino, anzi.

Ma nel corso del programma si è impegnato molto e se il merito dei suoi miglioramenti costanti, che l’hanno portato ad arrivare a un passo dalla finale, è stato principalmente della sua insegnante Anastasia Kuzmina, il merito del suo miglioramento umano è solo suo. Tra le mura dell’Auditorium, Federico ha gettato la maschera e si è mostrato al pubblico come compagno innamorato della sua Letizia e soprattutto come papà innamoratissimo della sua Sophie Maelle.

Tra un valzer, un tango e un cha cha cha, ha raccontato anche il suo percorso per diventare genitore, attraverso l’inseminazione artificiale, non senza sacrificio emotivo. Lo ribadiva anche a Novella 2000 quando era in gara: «Voglio dare al pubblico che mi segue un’immagine di positività, è vero. Ma anch’io, come tutti, ho i miei problemi. Da quando mi sono innamorato di Letizia ho sempre sognato di avere un erede. Anzi, volevo proprio una figlia femmina.

La immaginavo, la sognavo e vedevo nella mia mente il padre che sarei stato. Ma non sono riuscito ad averla subito: sono stato operato perché soffrivo di varicocele. L’ho sempre detto e nome ne vergogno. Non sono sterile, ma faccio più fatica degli altri in termini di fecondazione.

Così con Letizia abbiamo scelto di affidarci alla fecondazione assistita, dopo due anni di tentativi in cui non abbiamo raggiunto risultati. Per noi era diventata una fissa e Letizia, che anche ha rischiato la vita a seguito di un’emorragia interna conseguenza del prelievo degli ovuli, non si è mai arresa. Proprio dopo quell’episodio da dimenticare il Signore ci ha fatto il regalo più bello ed è rimasta incinta. E oggi Sophie è il dono più prezioso per entrambi». Questo l’ha portato ad occupare un posto ormai fisso nel cuore del pubblico che non vede l’ora di ritrovarlo protagonista in un nuovo programma. Per fortuna manca poco al debutto de La pupa e il secchione.



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