Fissano un incontro con una escort, ma è trans e la picchiano: arrestati due uomini



Questo articolo in breve

Miranda è stato ricoverato per 7 giorni in ospedale dopo essere stato accusato di rapina per aver rubato un computer, uno smartphone e del denaro. Anche due clienti sono stati accusati di rapina.



Un escort è stato scelto su un sito di incontri da una coppia che progettava una trasgressione extraconiugale, ma quando sono arrivati all’appuntamento hanno scoperto che la persona che li aspettava era un transessuale, e lo hanno rapinato e picchiato. La Squadra Mobile di Cremona ha arrestato due giovani di 30 e 32 anni.

Il 23 maggio 2013, a Cremona, due adolescenti maschi che avevano organizzato un incontro con una escort si sono trovati di fronte Miranda, una transessuale. Dopo aver colpito ripetutamente l’uomo, che ha riportato ferite tali da richiedere il ricovero in ospedale per sette giorni, hanno rapinato Miranda di un computer, di alcuni telefoni e di 500 euro in casa, puntandole un coltello alla gola.

La polizia ha identificato i due uomini dopo che sono fuggiti con la loro automobile, anche se le indagini sono durate quasi due mesi. Un 30enne di Cremona e un 32enne di Sassuolo, entrambi di origine albanese, sono stati arrestati a seguito di quasi due mesi di indagini della polizia. Anche un terzo uomo, un connazionale albanese che secondo la polizia li aspettava sotto la struttura e che sarebbe stato coinvolto nelle violenze, è sotto esame.

Secondo il quotidiano La Provincia, l’avvocato che difende entrambi gli imputati, Luca Curatti, ritiene che ci siano ancora molte domande senza risposta sull’incidente. I due giovani sono stati arrestati dopo aver picchiato un senzatetto in Piazza Montecitorio a Roma il 22 febbraio. L’avvocato ritiene che un “cortocircuito”, un “malinteso” e un “chiarimento non riuscito” possano aver causato la reazione eccessiva dei compagni della vittima. Il motivo di tanta violenza non è ancora chiaro.



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