Giordana di Stefano è stata uccisa dal suo ex compagno con 48 coltellate. L’omicidio della ventenne siciliana è stata al centro del programma Amore criminale e di questo caso se ne continua a parlare ancora oggi. Purtroppo Giordana è l’ennesima giovane vittima di femminicidio. Pare che all’epoca a colpire maggiormente fu proprio la giovane età della vittima che aveva soltanto 20 anni ed era tra l’altro già mamma.
Giordana Di Stefano, uccisa dal suo ex compagno con 48 coltellate
All’età di 15 anni Infatti è rimasta incinta dopo aver messo al mondo la sua bambina. Viveva in provincia di Catania e pare che il suo sogno fosse quello di diventare una ballerina di flamenco. Era il 2010 quando Giordana ha incontrato un uomo che sembrava essere il compagno della sua vita ovvero Antonio Luca Priolo. È stato proprio lui a rendere Giordana madre. Il loro amore però sarebbe durato soltanto 3 anni quando nel 2013 per via della troppa gelosia e anche della possessività oltre ogni limite di Antonio, la ragazza aveva deciso di lasciarlo. Da quel momento però la sua vita non è stata più la stessa ed il giovane ha controllato praticamente la vita di Giordana nei minimi dettagli.
L’omicidio
Pare che In diverse occasioni l’abbia anche umiliata per il suo aspetto fisico. Poi ad un certo punto Giordana avrebbe anche incontrato un altro ragazzo che l’ha fatta sentire e donna e soprattutto amata e libera di vivere la sua vita. Questo sogno però è stato interrotto il 6 ottobre 2015, quando è stata uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato. Quest’ultimo si chiama Antonio Luca Priolo e pare che da padre si sia trasformato nel giro di poco tempo in un vero e proprio assassino spietato. Giordana è stata uccisa proprio nel giorno dell’udienza preliminare dal gip del procedimento per stalking scaturito da una denuncia proprio nei confronti dell’ex compagno.
Chi è l’assassino Antonio Luca Priolo
La ragazza venne uccisa con 48 coltellate e pare sia morta dissanguata a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. In seguito al delitto poi Priolo si mise in auto e raggiunse la Lombardia e proprio a Milano fu fermato dalle forze dell’ordine. Quello di Giordana è stato un femminicidio che ovviamente non era stato annunciato.Per l’omicidio di Giordana che avvenuto in Sicilia a Nicolosi l’ex compagno è stato condannato in via definitiva a 30 anni di carcere il 21 novembre del 2019.
