Caterina Balivo è una nota conduttrice italiana la quale sicuramente nel corso della sua carriera ha avuto modo di conquistare il cuore di milioni di telespettatori che la seguono sempre con tanto affetto. Da diversi anni ormai è sposata con un uomo di nome Guido Maria Brera, il quale tra l’altro era anche il padre dei suoi due figli. Ma cosa conosciamo di lui e della sua vita privata? Ed ancora che cosa conosciamo della loro vita di coppia?
Guido Maria Brera, chi è il marito di Caterina Balivo
È nato il 27 agosto 1969 nel quartiere Romano di San Saba da madre casalinga e padre funzionario di banca. Si è sposato con la nota conduttrice esattamente nel 2014 con una cerimonia civile che si è celebrata a Capri.La coppia ha avuto due figli ovvero Guido Alberto nato esattamente nel 2012 e Cora venuta la luce nell’agosto del 2017. Di lui ancora sappiamo che è il co-fondatore del gruppo kairos il primo gruppo italiano nel settore della gestione patrimoniale. Sìn da bambino pare che abbia avuto una certa passione per la scrittura e per la finanza. Ha iniziato a lavorare nella Fineco una delle più importanti società finanziarie e via via è arrivato il grande successo.
Una vita dedicata al lavoro
Pare che sin da ragazzo abbia lavorato giorno e notte, notte e giorno tanto da tralasciare gli amici e anche la fidanzata.«Ero un adolescente un po’ sfigato, sono diventato un finanziere rimanendo fuori dal giro giusto fin dal liceo, ai margini». Questo quanto dichiarato nel corso di un’intera intervista dallo stesso Guido Maria Brera. A 28 anni si è trasferito a Londra, a 29 anni ha fondato Kairos.. «Mi ero fatto mettere un tavolo da ping pong in ufficio. Mezz’ora di ping pong al giorno, piu 15 minuti di pesce rosso: guardare per 15 minuti al giorno un pesce toglie l’ansia». Questo ancora quanto raccontato dallo stesso Guido Maria Brera. Nel 2014 è stato annoverato come uno degli italiani più ricchi e ha pubblicato un libro intitolato I diavoli un romanzo in parte autobiografico che racconta la finanza al giorno d’oggi.
Il libro “I diavoli”, le parole di Guido Maria
Dal libro poi ha aperto anche un sito.«Ho scritto quel libro per due ragioni. La prima vagamente altruistica: mi sembra utile che le persone sappiano più cose possibile su questo mondo che determina le loro vite. La seconda è di tipo autobiografico. A un certo punto sono entrato in crisi, esattamente come Massimo, il protagonista: quando arriva in cima alla sua piramide, realizza che in fondo sta molto male. Il libro è un’autoanalisi». Questo quanto dichiarato ancora dal marito di Caterina.
