La storia di Alina Kabaeva, chi è la presunta compagna di Vladimir Putin



Questo articolo in breve

Forse nessuno in questo momento ha tanto potere quanto Alina Kabaeva, la presunta (presunta da tutti) compagna di Vladimir Putin. I condizionali quando si parla del presidente russo non sono mai troppi: tutto quello che lo riguarda è mistero. Non c’è nessuna certezza.



Mai. Una riservatezza che contribuisce a tratteggiare il personaggio glaciale che si è creato l’ex spia del famigerato KGB. Tanto più sul privato. Non c’è fonte nel mondo occidentale che neghi il rapporto tra Putin e la Kabaeva, solo il Cremlino racconta una storia diversa. Dunque, prendendo per buona la versione occidentale della storia sentimentale di Putin, Alina Kabaeva è la donna che sta al fianco del presidente russo da oltre 15 anni, e sarebbe la persona che ne raccoglie le confidenze, forse l’unica che conosce debolezze e desideri del Vladimir privato.

Mentre il mondo è in ansia per le sorti della guerra in Ucraina, invasa dalle truppe russe, si può immaginare che anche il glaciale Putin si sia confidato in casa, si sia confrontato, e ancora si confidi e si confronti. E ogni uomo sa quanto l’opinione della persona con cui vive può influire sulle proprie idee. Ma lei sarà davvero al suo fianco? Campionessa olimpionica La biografia di questa donna così potente e altrettanto defilata è nota, almeno nella prima parte della sua vita.

Alina Kabaeva è nata in Uzbekistan il 12 maggio 1983, cioè nell’anno in cui Vladimir Putin sposava Ljudmila Skrebneva. Mentre Vladimir aveva due figlie con Ljudmila (Maria, nata nel 1985, e Ekaterina, nel 1986) e si faceva strada nell’apparato politico, Alina diventava una ginnasta professionista. Il padre Marat, calciatore, e la mamma Lyubov, che giocava a basket, per assecondare il talento per lo sport della loro bambina si sono trasferiti a Mosca quando Alina aveva 12 anni.

Mossa vincente: la Kabaeva diventa una delle atlete più importanti della ginnastica ritmica mondiale. Nonostante un inciampo per doping che la tiene lontana dalle gare per un anno, diventa campionessa olimpica (Oro ad Atene nel 2004) e mondiale per ben due volte. Tradita a un passo dalle nozze Mentre gira il mondo salendo e scendendo dai podi, Alina frequenta Shalva Muselian, un funzionario di polizia, sposato. Il rapporto si fa serio, Muselian divorzia, ma quando sta per sposare la Kabaeva la tradisce con una sua amica, e si fa beccare. Nozze saltate. E qui finisce la prima parte della vita di Alina, quella che si può raccontare senza condizionali.

La seconda, quella iniziata quando è entrata nell’orbita di Putin, come dicevamo, è velata da misteri e controinformazioni. Parlamentare nel partito di Putin Nel 2007, Alina lascia le competizioni, e viene eletta come deputata di Russia Unita, il partito di Putin. Questa è cronaca. Il rapporto con Vladimir invece rimane nei racconti. Le fonti sono più o meno tutte concordi nell’indicare il 2005 come l’anno in cui sarebbe iniziata la relazione tra Putin e la Kabaeva.

Lei era ancora un’atleta in attività, lui era ancora sposato con Ljudmila. Non si può parlarne apertamente, ma le voci corrono. Solo voci forse. Nel 2008, durante una conferenza stampa a Villa Certosa, casa di Silvio Berlusconi allora premier italiano, una giornalista del Moskovsky Korrespondent sfidò la sorte e osò chiedere a Putin della relazione con la Kabaeva. Putin rispose con un livore feroce contro la reporter che si era infilata «con il naso moccioloso e le proprie fantasie erotiche» nella vita privata altrui. Berlusconi provò a sdrammatizzare mimando una mitragliata verso la giornalista scoppiata in lacrime. Il Cremlino smentì ufficialmente la relazione, e il giornale chiuse poco dopo per “enormi perdite economiche”.

Il divorzio di Putin e i figli La sorte del Moskovsky Korrespondent chiarisce che il privato del presidente russo non è argomento di cui si può parlare con leggerezza. Putin divorzia ufficialmente da Ljudmila Skrebneva nel 2013, dopo 30 anni di matrimonio, nel frattempo Alina sarebbe diventata mamma di un bambino nato nel 2009, e di una femmina nata nel 2012. Di nuovo occorre prudenza: che siano figli di Putin lo danno tutti per scontato, ma nessuna conferma ufficiale è mai arrivata.

Altre fonti raccontano di due gemelli nati nel 2019, anche questa notizia mai confermata né smentita. Nel 2014 la Kabaeva si dimette dal parlamento e diventa capo del consiglio di amministrazione del National media group, il più grande gruppo russo del settore, legato a Vladimir Putin, ovviamente. Ville e palazzi Anche la residenza della Kabaeva è un mistero. Secondo il giornale francese Nice Matin, vivrebbe in una delle più belle ville della Costa Azzurra, la cui proprietà sarebbe riconducibile a Putin.

Altri la vogliono mentre cresce i propri figli nell’immenso palazzo segreto che il presidente russo avrebbe sul Mar Nero, una reggia da un miliardo di dollari. Ma in fondo, di fronte a tante incertezze, dove viva Alina è l’ultimo dei dubbi che preme per essere chiarito. Sarebbe più urgente sapere se davvero è la compagna di Putin. Se davvero, la sera, dopo un giorno di guerra, Vladimir la chiama al telefono per confidarsi. O forse tutti quello che abbiamo scritto è solo una leggenda alimentata proprio dal mistero? Non condividere apertamente la propria vita privata è sempre stato il miglior combustibile per quelle che oggi vengono chiamate fake news, falsità. Anche al storia tra il Presidente e la Campionessa è tale?



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