Regina Elisabetta, alla sua età continua a combattere



Grande paura per la regina: qualche giorno fa ha incontrato il figlio Carlo poi risultato positivo al Covid per la seconda volta nonostante fosse vaccinato. A Corte si teme per la salute dell’anziana sovrana: il pericolo più grande, ammalarsi, la accerchia proprio mentre dovrebbe festeggiare i suoi 70 anni di regno. Per lei resistere al virus è l’ultima battaglia in ordine di tempo…



Non si sarebbe aspettata il colpo di coda del Covid, la sovrana 95enne. E forse non avrebbe voluto pensarci proprio ora che i suoi pensieri sono tutti rivolti ai festeggiamenti dei suoi 70 anni di regno, comunque funestati dai problemi familiari che le danno figli e nipoti.

Eppure il virus è tornato ad assediare prepotentemente il suo palazzo. E lei è impegnata in una battaglia all’ultimo respiro per non farsi contagiare. Anche se è vaccinata, le conseguenze della malattia, alla sua età, potrebbero essere disastrose. Non solo per lei, ma anche per la corona che indossa, e per la sua nazione. Sembrava che tutto procedesse, se non per il meglio, almeno secondo il programma.

Tanto che lo scorso 5 febbraio, vigilia del 70esimo anniversario della sua ascesa al trono, nella sua Sandringham la regina ha partecipato a una cerimonia in suo onore: con un lungo coltello e con al braccio il bastone che fu del suo compianto marito, il principe Filippo, ha tagliato la prima di tante torte.

Certo la sovrana non immaginava che di lì a qualche giorno suo figlio Carlo, il primogenito, l’erede al trono, si sarebbe ammalato di Covid per la seconda volta pur essendo vaccinato. Il primo contagio era avvenuto nel 2020. Carlo è stato posto in quarantena, mentre sua moglie Camilla è risultata negativa.

L’allarme rosso, però, è scattato per la regina che ha incontrato il principe solo due giorni prima, quando la malattia era ancora nella fase di incubazione. Ora è sorvegliata a vista, racconta una fonte di palazzo, sottoposta a esami e tamponi.

La paura intorno a lei è tanta. Accadesse qualcosa – ma Dio salvi la regina! -verrebbe avviato il cerimoniale in vista di una nuova incoronazione. Quella di Carlo, anche se di suo la sovrana preferirebbe valere la corona sulla testa del nipote William, in visita ufficiale a Dubai, negli Emirati Arabi.

La regina stima in particolar modo Kate, la moglie di William, in cui un po’ si riconosce. Eppure prima che il ciclone Covid colpisse di nuovo la sua famiglia, si è esposta come non mai per la nuora Camilla, reclamando per lei il ruolo di regina consorte, anziché di semplice principessa consorte. Potrebbe sembrare una differenza da poco, ma non è così.

Per Camilla, sempre un passo indietro e mai amata molto dagli inglesi che la considerano la causa della sofferenza della compianta Diana, le parole di Elisabetta equivalgono a una promozione sul campo. Ma nessuno pensi che la regina si sia mossa in modo disinteressato. Da abile stratega quale è, sta blindando la monarchia in vista degli scandali che potrebbero danneggiarla. Uno è quello relativo al processo per violenza sessuale che coinvolge il figlio Andrea.

L’altro vede come protagonista il nipote Harry che in autunno darà alla luce la sua autobiografia in cui ci sarebbero “picconate” proprio contro Camilla e suo padre Carlo. Di fronte a tutto questo, la regina vuole ristrutturare le fondamenta della monarchia rendendole più solide. Lo farà anche attraverso il bisnipote George, 8 anni. Il figlio di William e Kate avrà un ruolo di primo piano durante le celebrazioni ufficiali di giugno del Giubileo di Platino.



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