Roberto Cazzaniga truffato per più di tredici anni da una finta modella



Quasi 700 mila euro. È questa la cifra astronomica sottratta con l’inganno al pallavolista milanese Roberto Cazzaniga. Per più di tredici anni una donna si è spacciata al telefono per la modella brasiliana Alessandra Ambrosio facendo innamorare perdutamente il giovane sportivo che, a più riprese, tra il 2008 e il 2016, ha regalato alla “voce telefonica” decine di migliaia di euro.



Di quei soldi ora Cazzaniga potrà riavere indietro soltanto una piccola parte, circa 75 mila euro, quelli sottratti tra il 2017 e il 2021, mentre per il reato di truffa antecedente al 2016 è sopraggiunta ormai la prescrizione. La vicenda è tanto incredibile quanto terribile.

Roberto Cazzaniga, infatti, non ha mai incontrato personalmente la donna. Si è innamorato di una voce. La vittima è un giocatore professionista di pallavolo: milita in Serie B con la New Mater Volley, in passato ha anche indossato la maglia azzurra.

Nel 2008 un’amica gli confessò che una ragazza avrebbe voluto conoscerlo. Roberto se la fece passare al telefono: lei raccontò prima di chiamarsi Maya, poi disse di essere la modella brasiliana Alessandra Ambrosio. Ma Cazzaniga ha sottolineato: «Non ci siamo mai visti, mai una volta. Lei accampava mille scuse, la malattia, il lavoro. Eppure, di quella voce, telefonata dopo telefonata, mi sono innamorato lo stesso, come una pera cotta.

Contatti solo al cellulare, quasi quotidiani. Chiamate prima che io andassi agli allenamenti. O la sera, al momento di coricarmi. Come ho fatto a elargirle tutti quei soldi? Neanche lo so con certezza, mille euro qui, altri duemila là… Alla fine siamo arrivati a un totale di 700 mila». In tutti questi anni Cazzaniga ha chiesto soldi a parenti e amici, è andato in rovina. I compagni prima lo prendevano in giro, poi si sono dati da fare per aiutarlo.

È stato proprio uno di loro a contattare la trasmissione televisiva Le Iene e a far venire alla luce la vicenda. Sono due le donne indagate per la truffa, alle quali sono stati congelati i conti correnti. Una è Manuela Passero, 33 anni, amica del pallavolista: fu lei a metterlo in contatto con la presunta modella brasiliana. L’altra è la persona che in questi anni si è spacciata per Alessandra Ambrosio: si chiama Valeria Satta, ha 39 anni ed è una disoccupata di Cagliari.

La Guardia di Finanza ha ricostruito oltre 1.400 transazioni, fatte di bonifici e ricariche su tessere PostePay, con cui Roberto Cazzaniga ha trasferito il denaro in tutti questi anni di raggiro. Agli inquirenti il pallavolista ha pure raccontato di aver chiesto la restituzione dei soldi, ma la voce al telefono rispondeva di lasciarla in pace perché non stava bene. E quando lui aveva provato a insistere, la truffatrice lo aveva addirittura minacciato: «Se sto male è solo per colpa tua e se insisti vado a denunciarti ai carabinieri: stai facendo peggiorare le mie condizioni».



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