Serra Yilmaz chi è: età, capelli blu de Le Fate Ignoranti? Età, vita privata, marito, figlia, dove vive



Serra Yilmaz è stata un’importante attrice teatrale e televisiva turca fin dai suoi esordi. È diventata la musa di Ozpetek dopo aver iniziato la sua carriera sul palcoscenico e poi essere apparsa al cinema. Scopriamo di più sulla sua affascinante carriera e alcune curiosità.

Serra Yılmaz, la musa di Ferzan Özpetek, è un’attrice che appare spesso nei suoi film, servendo da ispirazione per lui. Questo termine, comune nell’industria cinematografica, si riferisce a un attore che appare spesso nei film di un regista e che gli fornisce ispirazione.



È difficile immaginare un film di Yilmaz che non coinvolga Serra, attrice che ha interpretato il personaggio dell’amministratore di condominio nel film cult del 2001 Le fate ignoranti. Serra Yilmaz, che ha ripreso il suo ruolo originale nel film ventidue anni dopo, è ancora l’amministratrice di condominio, la donna sincera e tagliente che supervisiona i condomini.

La collaborazione con Özpetek risale a Harem Suare (1999), secondo film del regista dopo Turkish Bath. Serra Yılmaz ha lavorato a quasi tutti i film firmati da Özpetek, tra cui Le fate ignoranti (2001), La finestra di fronte (2003), Saturno contro (2007), Un giorno perfetto (2008), Rosso Istanbul (2017) e La dea fortuna (2019). Tuttavia, Cuore sacro (2004), Mine Vaganti (2010), Magnifica presenza (2012), Allacciate le cinture (2014), Napoli velata (2017) e altri non l’hanno vista protagonista.

L’attrice ha iniziato la sua carriera a ventitré anni, nel 1977, con la compagnia teatrale turca Dostlar. Da allora, Yılmaz non ha mai smesso di lavorare in teatro. Alla fine degli anni Settanta è diventata madre e successivamente ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1983 con il film Şekerpare di Atıf Yılmaz. In quel decennio, diversi maestri del cinema turco hanno partecipato a film, tra cui Albergo Madrepatria (1987) di Kavur.

Fu grazie al premio Fipresci alla Mostra del Cinema di Venezia e al premio al Festival di Istanbul che il film vinse che Kavur vinse il premio Fipresci alla Mostra del Cinema di Venezia del 1987. Grazie al suo successo internazionale, Yılmaz è diventata una delle attrici più prestigiose e conosciute della Turchia.

Oltre a diventare ancora più teatrale, l’Istanbul City Theatre, di cui ha fatto parte dal 1988 al 2004 come attrice, drammaturga e responsabile delle relazioni internazionali, è diventato molto più teatrale nel 1988. Come regista, nel 1998 ha messo in scena Diğerlerinin Adı Ali (Korku Ruhu Kemirir), un adattamento di Paura mangia l’anima di Rainer Werner Fassbinder.

Il legame con il cinema italiano è Ferzan Özpetek, che ha diretto La finestra di fronte – con il quale Yılmaz ha ottenuto un David come miglior attrice non protagonista -. In seguito ha iniziato a collaborare con altri registi italiani, producendo film e serie televisive.

Vittoria Serra lavora nel cinema, nella televisione, nel teatro, nella cultura italiana e turca. Nel 2004 ha iniziato a lavorare nella commedia/cult L’ultimo harem di Angelo Savelli e nel 2015 ha iniziato a interpretare zia Banu in La bastarda di Istanbul, commedia scritta da Angelo Savelli e tratta dal romanzo di Elif Shafak. La sua interpretazione le è valsa il Premio Persefone e il Premio Internazionale Franco Cuomo nel 2016. È anche una rinomata caratterista: nel 2006 è stata l’interprete ufficiale della visita di Papa Benedetto XVI in Turchia e nel 2017 ha partecipato alla prima stagione di Celebrity MasterChef Italia.

Nel 2018, 20 anni dopo il suo debutto nel lungometraggio con Cebimdeki Yabanci, remake turco di Perfetti sconosciuti, si è cimentato per la prima volta dietro la macchina da presa per il cinema recitando in Don Chisciotte di Alessio Boni, Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, opera teatrale tratta dal romanzo Don Chisciotte di Miguel de Cervantes Saavedra, risuscitato nel 2022. L’8 marzo a Bologna è stato presentato And the Clouds Will Support My Weight di Carlos Branca.



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