“15 bombe d’acqua”: Meteo Italia secondo gli esperti. Cosa aspettarci nei prossimi giorni



Meteo Italia: Previsioni della settimana

L’estate sembra essere alle porte, ma i cieli non sembrano voler concedere una tregua. Anche il colonnello Mario Giuliacci aveva previsto un tempo incerto per il lungo ponte del 2 giugno. Le giornate di relax che molti italiani avevano sperato di trascorrere al mare sotto il caldo sole sono state invece accompagnate da nuvole cariche di piogge e fenomeni temporaleschi in diverse zone del Bel Paese. Ma cosa ci aspetta secondo gli esperti per la seconda settimana di giugno?



Continua l’instabilità meteo in Italia

Le previsioni meteo indicano che il maltempo sembra ancora persistere nei cieli italiani. Dopo le piogge e le nuvole che hanno caratterizzato il ponte del 2 giugno, con ben 15 bombe d’acqua e violente grandinate in diverse regioni italiane nel corso delle ultime 48 ore, gli esperti prevedono ulteriori fenomeni temporaleschi per l’intera settimana.

Condizioni instabili e rischi per l’agricoltura

Le condizioni meteorologiche restano dunque instabili anche nei prossimi giorni a causa delle correnti fredde provenienti dall’Europa nord-orientale. Secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Eswd (European severe weather database), sono in corso allerte arancioni in Emilia-Romagna e gialle in altre 11 regioni italiane a causa delle grandinate. Questi eventi mettono a rischio le coltivazioni agricole, causando perdite irreversibili e compromettendo un intero anno di lavoro.

Impatto delle condizioni meteo sull’agricoltura

La Coldiretti sottolinea che siamo di fronte a una tendenza evidente alla tropicalizzazione del clima, con una maggiore frequenza di fenomeni violenti, sbalzi stagionali, precipitazioni brevi e intense, e un rapido passaggio dal caldo al maltempo che colpisce un territorio fragile. Questa situazione è influenzata anche dalla riduzione delle superfici agricole utilizzabili, con la scomparsa di quasi un terzo dei terreni agricoli negli ultimi 50 anni. In Italia, la superficie agricola utilizzabile si è ridotta a soli 12,8 milioni di ettari.

Danneggiamenti alle coltivazioni

Eventi climatici avversi hanno causato danni significativi alle coltivazioni in diverse regioni italiane. Ad Alessandria, in Piemonte, i cereali e gli ortaggi sono stati pesantemente colpiti, mentre in Puglia una violenta grandinata ha danneggiato gli ortaggi e i pomodori in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano. Fenomeni estremi si sono verificati in diverse aree della Penisola, incluso nella Capitale.



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