Il Tragico Epilogo di una Lunga Battaglia
Chiara Andreotti, la donna divenuta paralizzata nel 2016 a seguito di un intervento all’ernia discale, ci ha lasciati. Le sue condizioni di salute erano andate peggiorando, portandola ad essere ricoverata in ospedale più volte.
La Vita Prima dell’Intervento
Prima dell’operazione, Chiara era tornata a vivere nella sua Torre del Lago con la mamma e la zia, dopo aver vissuto alcuni anni con il fidanzato a San Lazzaro di Bologna. Sette anni prima dell’intervento, era stata coinvolta in un incidente stradale, non grave ma che le aveva causato un trauma distorsivo del rachide lombare.
Il Percorso Medico e l’Operazione che Cambia la Vita
A causa dei dolori fisici rimasti dopo l’incidente, Chiara si era sottoposta a una serie di visite mediche e interventi chirurgici. Nel 2016, il neurochirurgo Antonio Paolo Fabrizi le aveva proposto un intervento di artrodesi cervicale. L’operazione prevedeva l’asportazione del disco intervertebrale e l’inserimento di un “cage in peek”, un dispositivo sostitutivo per un corpo vertebrale danneggiato. Chiara aveva accettato di sottoporsi all’intervento, ma purtroppo era uscita dalla sala operatoria senza più poter muovere braccia e gambe.
Il Processo al Chirurgo
Il danno subito da Chiara aveva portato il chirurgo a processo nel 2020, con le accuse di lesioni personali gravi e lesioni gravissime per la tetraplegia irreversibile. Gli avvocati Fabrizio Basile e Stefano Stratta del foro di Bologna avevano difeso il medico.
L’Addio a Chiara Andreotti
I funerali di Chiara Andreotti si terranno giovedì 12 ottobre 2023 alle 15:30 nella chiesa parrocchiale di Torre del Lago. La sua storia rappresenta un monito per tutto il mondo medico e solleva importanti questioni sulla sicurezza degli interventi chirurgici.
